Clerici: i brani di Povia e Filiberto vanno ascoltati

ROMA - Antonella Clerici difende i concorrenti del Festival di Sanremo, a partire da Povia e il suo brano su Eluana Englaro. «All'inizio non lo volevo - ha ammesso la conduttrice sulle pagine del settimanale Chi in edicola da domani - mi aspettavo la solita polemica. Poi ho ascoltato il brano, avevo le lacrime agli occhi. Non è una canzone politica, è solo una canzone d'amore». Su Emanuele Filiberto ha spiegato: «Avrà a fianco Pupo. Il loro è un inno all'Italia, va ascoltato».

Per quanto riguarda gli ospiti del Festival la conduttrice parla di Fiorello, che ha rifiutato l'invito nelle passate stagioni, e Paolo Bonolis. «Credo che lo convincerò - ha sottolineato riferendosi a Bonolis - insieme inventeremo delle cose carine. Paolo è un artista generoso. A Fiorello direi che può fare tutto quello che vuole e, poi, sono una donna. Ce ne sono pochi al mondo come lui», ha concluso la Clerici.

Parlando di tv e conduttori la Clerici ha poi dato un consiglio ad Ilaria D'Amico in dolce attesa: «Le consiglio di presidiare il suo spazio fino alla fine. La trovo molto brava e anche molto gnocca». Sul programma Matrix e su Enrico Mentana la conduttrice ha dato la sua opinione. «Guardavo Matrix solo quando c'era lui. Ci sono programmi che restano legati al conduttore. Come La prova del cuoco», ha sottolineato.

La Clerici ha poi scherzato sulla sua vita privata. «Anche il mio compagno, Eddy, dev'essere geloso di me. Mi dicono: 'Sai che c'è gente che ha pensieri sessuali su di te?». Fanno bene, il mio ideale è Stefania Sandrelli ne La chiave. Con Eddy non era una botta e via e si è visto», ha aggiunto la conduttrice del Festival di Sanremo che dal compagno ha avuto la figlia Maelle, di dieci mesi.