29 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Festival e concerti

A Collegno torna il Flowers Festival

dall'11 all 22 luglio al Parco della Certosa, in scena uno tra i più interessanti festival italiani che quest’anno si snoda tra la nouvelle vague dela scena musicale nazionale ed il quarantennale della Legge Basaglia. Ecco cosa vi attende

COLLEGNO - Flowers Festival è un Festival musicale con sezioni dedicate a incontri, letteratura, cinema e educational a cura dell’Associazione Culturale Hiroshima Mon Amour. Dopo l'appuntamento d'apertura con Diamanda Galas, quest'anno appuntamento dall'11 all 22 luglio al Parco della Certosa di Collegno, parco urbano di 400.000 mq, nella prima cintura di Torino, negli spazi recuperati di quello che fu il più celebre manicomio italiano. L’edizione di quest’anno si snoda tra due percorsi principali: il primo è costituito dalla nouvelle vague che sta rivoluzionando la scena musicale nazionale, con i concerti dei suoi principali esponenti. Il secondo è un viaggio sul tema ordine e caos / mostri e normali, legato al quarantennale della Legge Basaglia che cadrà nel maggio 2018, rappresentato da produzioni esclusive di concerti e reading, presentazioni di libri e incontri. L’area spettacoli, allestita nello spazio insonorizzato noto come Cortile della Lavanderia e attrezzata per accogliere 5000 spettatori, è racchiusa da due delle grandi esperienze di riprogettazione urbana messe in atto dalla Città di Collegno: la Lavanderia a Vapore, eccellenza della danza contemporanea internazionale e il Padiglione 14, centro culturale giovanile.

Il prequel di un anniversario
Il Flowers Festival, prosegue la tradizione dei grandi spettacoli di teatro e musica cha a partire dal momento dell’abbattimento delle mura manicomiali fino ai primi duemila, hanno contribuito al rinnovamento di questi luoghi meravigliosi, sull’impulso della amministrazione pubblica. Flowers Festival, riparte da lì, da quello stesso spirito di condivisione e apertura. Dopo le prime due edizioni che hanno visto sfilare alcuni tra i più importanti e innovativi artisti della scena musicale italiana e internazionale. «L’edizione di quest’anno di Flowers Festival– afferma il direttore artistico Fabrizio Gargarone – rappresenta l’occasione migliore per vedere da vicino la nouvelle vague della musica italiana. Inoltre, daremo vita a una sezione del Festival per sottolineare un percorso che ci porterà nel 2018 a celebrare il quarantennale della Legge Basaglia, ultimo esempio di lotta di liberazione in questo Paese. Un anniversario che ci obbliga a interrogarci oggi su ordine e caos, mostri e normali, mostrandoci una via alternativa alle nostre civili costruzioni di mura, reclusioni, torture.»

La nuova canzone d'autore
La nouvelle vague è rappresentata dall’affermazione di una nuova canzone d’autore italiana caratterizzata da una rinnovata attenzione verso il pubblico mainstream. Artisti come Baustelle, Brunori Sas e The Giornalisti hanno disegnato una nuova via alla canzone italiana. Una rivoluzione pacifica fatta a suon di biglietti venduti di buona parte dei nomi più importanti della scena musicale autoriale italiana cresciuta in questi anni ’00. Talenti cresciuti negli anni, destando l’attenzione e la curiosità di critica, addetti ai lavori e del pubblico che, sempre più numeroso, è accorso agli appuntamenti live di questi nuovi autori. Il tema della follia invece celebrerà la ricorrenza dei quarant’anni della legge Basaglia ed esplorerà, tramite alcuni tra i più importanti artisti della sperimentazione musicale, le diverse sfumature che possono animare il lato oscuro della natura umana.

Gli artisti
E il programma è davvero ricco. Solo per citare alcuni nomi calcheranno il palco del Parco della Certosa Mannarino, Thegiornailsti, Gogol Bordello, Samuel, The Zen Circus, Brunori Sas, Le Luci della Centrale Elettrica, Baustelle, Levante e molti altri.