19 maggio 2024
Aggiornato 05:00
Trasporto pubblico

Quattro bus elettrici tra Mirafiori e Lingotto: 2 milioni di investimento per ridurre il Co2

A finanziare l’acquisto dei pullman elettrici saranno Gtt e il Ministero per l’Ambiente. In totale il progetto, già approvato, porterà a una riduzione di emissione di Co2 pari a 262 tonnellate annue

TORINO - Presto la linea del trasporto pubblico che va dal quartiere Mirafiori a Lingotto sarà gestita con autobus elettrici. Un progetto che permetterà di ridurre ogni anno le emissioni di Co2 di 262 tonnellate grazie alla sostituzione dei più vecchi veicoli alimentati a gasolio con quelli a impatto zero. L’approvazione è arrivata da parte della Giunta comunale della sindaca Chiara Appendino dopo una valutazione anche dei costi: a finanziare l’acquisto di quattro pullman da impiegare sul tracciato, per un totale di 1 milione e 952mila euro, saranno Gtt e il Ministero per l’Ambiente, al quale la Città di Torino aveva presentato la proposta nell’ambito del Protocollo d’Intesa Anci-Conferenza delle Regioni, firmato un anno fa, che aveva l’obiettivo di incentivare misure per il miglioramento della qualità dell’aria e l'efficientamento del trasporto pubblico locale.

Riorganizzazione della linea da Mirafiori a Lingotto
Il progetto e il conseguente acquisto dei quattro nuovi veicoli alimentati elettricamente nasce dall’esigenza di una riorganizzazione del servizio di trasporto pubblico con cui si garantirà il collegamento tra piazzale Caio Mario, la stazione Lingotto, il nuovo palazzo della Regione Piemonte e la stazione della metropolitana. Inoltre in questo modo si favorirà l’intermodalità e l’interscambio sia con il Sistema Ferroviario Metropolitano, la linea 1 della metropolitana e la linea 4 di Gtt, sia con altre 14 linee della rete urbana e suburbana di Torino e con le linee speciali per il comprensorio FCA. Non solo: una parte del tracciato transita per corso Unione Sovietica - punto di raccordo con autolinee extraurbane provenienti dalla provincia di Torino - oltre a creare collegamenti con tre stazioni di bike sharing e una di car sharing elettrico che si trovano a ridosso del percorso stesso e l’adiacente parcheggio di interscambio di piazzale Caio Mario integrato con area camper.