30 aprile 2024
Aggiornato 05:30
Metropolitana di Torino

Sciopero in metropolitana questa sera: non si fermano i treni ma gli addetti alle pulizie

Dalle 22 di venerdì alle 6 di sabato mattina gli addetti alle pulizie della ditta «Euro&promos» incroceranno le braccia. A chiedere più sicurezza e diversi orari lavorativi è l’organizzazione sindacale Fast-Confsal

TORINO - Da un po’ di tempo la metropolitana non era oggetto di sciopero e questa notte torna a esserlo. A fermarsi però non sono i treni, ma il servizio di pulizia che quotidianamente pulisce stazioni e treni. In particolare gli addetti della ditta «Euro&promos», vincitrice della gara d’appalto del lotto sei di Gtt, chiedono più sicurezza e diritti e per questo incroceranno le braccia dalle ore 22 di oggi alle ore 6 di domattina.

«Vecchio orario di lavoro e più sicurezza»
A nulla sarebbe servito il tentativo di conciliazione da parte dell’organizzazione sindacale Fast-Confsal: «Le lavoratrici e i lavoratori rivendicano di ripristinare il vecchio orario di lavoro, con l’inizio dei turni alle ore 23.30 nelle giornate di venerdì, sabato e domenica, per armonizzare di fatto i loro riposi ma sopratutto per motivi di sicurezza», dice il vicesegretario provinciale Roberto Faranda spiegando che gli addetti alle pulizie si spostano nel cuore della notte a piedi da una stazione all’altra, «con il rischio di essere derubati, picchiati o molestati». Oltre a questo viene lamentato un problema igienico riguardante i materiali utilizzati: «Prima si usavano quelli monouso», dice Faranda, «oggi lavano con i mop che poi saranno lavati in lavatrice e riutilizzati».

Problema di inquadramento per i lavoratori
Lo sciopero indetto dalla Fast-Confsal ha anche l’obiettivo di parlare di inquadramento dei lavoratori rispetto alle mansioni svolte. Gli addetti alle pulizie a oggi sarebbero privi di conoscenza dei loro turni mensili e degli orari di lavoro. «Giornalmente viene consegnato il turno dal loro responsabile tramite sms su cellulare privato. Tutto ciò è inammissibile».