29 aprile 2024
Aggiornato 17:00
Quartiere Santa Rita

Cameraman della Rai accoltellato in corso Orbassano durante la lite con un ciclista

Stefano Cugliari, 37 anni, è la vittima dell’aggressione avvenuta nel quartiere Santa Rita. Diversamente da come si era ipotizzato in un primo momento, non conosceva colui che lo ha accoltellato

TORINO - Si era ipotizzato che vittima e aggressore si conoscessero, e invece alla fine la verità è un’altra. Stefano Cugliari, operatore video trentasettenne della Rai, è stato accoltellato nel pomeriggio di ieri in corso Orbassano (quartiere Santa Rita) e ora è ricoverato in gravi condizioni all’ospedale Molinette. I medici hanno escluso il pericolo di vita, ma con un fendente gli è stato lesionato un polmone e quindi dovrà rimanere almeno una decina di giorni o più sotto osservazione nella struttura sanitaria di corso Bramante. Il cameraman ha avuto un litigio con un ciclista che, a quanto pare, lo stava per investire inavvertitamente sul marciapiede di corso Orbassano, di fronte al civico numero 170. Quando Cugliari ha ripreso l’uomo che andava in bicicletta, questo è tornato indietro e rapidamente dalle parole è passato ai fatti colpendolo con un coltello da cucina, successivamente ritrovato dalla polizia per strada. Dopo aver sferrato il fendente, il ciclista è fuggito lasciando il trentasettenne a terra in una pozza di sangue.

Le indagini della polizia per l'aggressione
E’ stato lo stesso Stefano Cugliari a dire alla polizia che non conosceva il suo aggressore. Lo ha fatto dalla camera di ospedale in cui si trova ricoverato, ma anche alcuni testimoni avrebbero detto la loro facendo escludere agli investigatori l’amicizia con il fuggitivo. Sarebbe stato tutto casuale, una terribile fatalità. La caccia all’uomo è già iniziata: sono pochi gli elementi per il momento, si tratterebbe di un italiano, ma qualcosa di più lo si dovrebbe sapere dopo aver visionato i video delle telecamere di sorveglianza della banca Sella e di un distributore di carburante poco distanti. Da quanto è trapelato un testimone che durante la lite era nel dehor del bar di fronte avrebbe anche riconosciuto l’aggressore.