28 marzo 2024
Aggiornato 21:30
Sfuma il trionfo di Will Power per una foratura

IndyCar, Josef Newgarden vince a Barber sotto gli occhi di Alonso

Il 26enne americano, appena alla sua terza gara con il team Penske, si ripete sulla stessa pista in cui si aggiudicò il primo successo in carriera. Piazza d'onore per Scott Dixon, che risale anche al secondo posto in campionato dietro a Bourdais

BIRMINGHAM – Seconda vittoria per Josef Newgarden nel Gran Premio d'Alabama sul circuito stradale di Barber, la prima con i suoi nuovi colori del team Penske che veste da solo tre gare, sulla stessa pista dove in passato colse anche il suo primo successo in carriera. Il 26enne americano ha ereditato la testa della corsa al giro 77 quando il suo compagno di squadra Will Power, a caccia del suo terzo trionfo su questo tracciato, è stato costretto a fermarsi ai box per colpa di una foratura alla gomma posteriore sinistra, arrivando poi quattordicesimo al traguardo. Per la seconda volta a Barber (e la 34esima volta in IndyCar Series) chiude dunque al secondo posto Scott Dixon: l'alfiere del team Ganassi è salito per sette volte sul podio in otto partecipazioni sulla pista dell'Alabama ma senza mai vincere. Questo piazzamento, in compenso, gli consente di guadagnare due posizioni in classifica di campionato, portandosi a sei punti dalla vetta. Terza piazza per il campione in carica, vincitore lo scorso anno a Barber, Simon Pagenaud, mentre il suo compagno Helio Castroneves completa il trionfo di squadra della Penske che monopolizza tre delle prime quattro posizioni. Da sottolineare anche la grande rimonta del vincitore uscente della 500 Miglia di Indianapolis, Alexander Rossi, che con la sua monoposto del team Andretti è risalito dalla diciottesima piazzola sulla griglia di partenza fino al quinto posto finale. Mantiene invece la testa della classifica generale di campionato Sebastien Bourdais, del team Dale Coyne, oggi ottavo al traguardo. Ad assistere alla gara, oltre agli 82 mila spettatori sulle tribune, c'era anche Fernando Alonso, per la prima volta nel paddock della IndyCar Series dove correrà tra un mese la 500 Miglia di Indianapolis.