La scheda: tutto ciò che c'è da sapere sulla gara del Red Bull Ring
A una sola settimana dalla Francia si torna in pista allo Spielberg: l'unico giro dell'anno che si percorre in meno di 65 secondi. Il via domenica alle 15:10
SPIELBERG – Niente pausa per la Formula 1 che, dopo le emozioni della Francia e prima di Silverstone, torna in pista sul Red Bull Ring. Dopo Le Castellet, Sebastian Vettel si trova a inseguire il nuovo leader della classifica Lewis Hamilton: sono tanti però i piloti che possono inserirsi nella lotta, come Daniel Ricciardo, che festeggerà il suo ventinovesimo compleanno proprio domenica in Austria. Tante, appunto, le celebrazioni: la Force India festeggia il 200° Gran Premio della propria storia in F1, mentre per la Renault il GP d’Austria sarà il 350° dalla prima vittoria conquistata in Formula 1. Domani, appuntamento con la conferenza stampa dei piloti alle 15. Venerdì 29 giugno è il giorno delle prime due sessioni di libere, alle 11 e alle 15. Sabato, dopo la terza sessione di libere (alle 12), appuntamento alle 15 con le qualifiche per stabilire l’ordine di partenza. Domenica la gara, al consueto orario europeo delle 15:10. Non solo Formula 1, da venerdì in pista anche F2, GP3 e Porsche Supercup.
La pista
Una settimana dopo il Gran Premio di Francia, la F1 resta nel cuore dell’Europa per il nono appuntamento del Mondiale 2018. Teatro del GP d'Austria è il Red Bull Ring, inaugurato nel maggio 2011 e situato nelle vicinanze di Spielberg, in Stiria. Pur essendo lungo, più o meno, come le piste di Budapest e Montreal (4,3 km l’una con differenze di decine di metri) il tracciato austriaco è l’unico del Mondiale in cui un giro è completato in meno di 65 secondi: l’anno scorso Valtteri Bottas realizzò la pole con la Mercedes in soli 1:04.251. Merito delle alte velocità di percorrenza ma anche delle poche curve, solo quattro delle quali prevedono un ricorso ai freni superiore al secondo. A complicare la scelta di tempo dei piloti nelle staccate contribuiscono le frequenti ondulazioni della pista: dal punto più alto al più basso c’è infatti un dislivello di 65 metri. Dato il continuo saliscendi del tracciato, molte curve sono cieche. È quindi fondamentale trovare il giusto assetto che permetta una maggiore confidenza. Questo circuito impone poco carico sui pneumatici e l’aderenza dell’asfalto è buona. I primi due settori sono veloci e scorrevoli, mentre il terzo è più lento e tecnico. In Austria anche il meteo può essere molto variabile e passare da sole a pioggia in poco tempo. Nel 2017 la strategia più utilizzata è stata quella a un solo pit stop, con diverse varianti.
Gli orari
Giovedì 28 giugno
Ore 15: conferenza stampa piloti F1
Venerdì 29 giugno
Ore 9:30: GP3 - prove libere
Ore 11: F1 - prove libere 1
Ore 13: F2 - prove libere
Ore 15: F1 - prove libere 2
Ore 16:55: F2 - qualifiche
Ore 17:45: GP3 - qualifiche
Ore 18:35: Porsche Supercup - prove libere
Sabato 30 giugno
Ore 10:20: GP3 - gara-1
Ore 12: F1 - prove libere 3
Ore 13:25: Porsche Supercup - qualifiche
Ore 15: F1 - qualifiche
Ore 16:45: F2 - gara
Domenica 1° luglio
Ore 9.40: GP3 - gara-2
Ore 10:55: F2 - sprint race
Ore 12:10: Porsche Supercup - gara
Ore 15:10: F1 - gara