29 marzo 2024
Aggiornato 08:00
MotoGP

Il boss Yamaha: «Sostituire Valentino Rossi con Zarco? Mai pensato»

Nonostante le aspettative di Johann, Lin Jarvis ha chiarito che il Dottore non è mai stato in ballottaggio per il posto: «Non è uno facile da rimpiazzare»

Valentino Rossi festeggia il podio nel GP del Qatar con il team Yamaha
Valentino Rossi festeggia il podio nel GP del Qatar con il team Yamaha Foto: Michelin

ROMA – Il rinnovo del contratto di Valentino Rossi per altri due anni? Se il Dottore ha avuto è rimasto a lungo in bilico prima di prendere una decisione, così non è stato per la Yamaha, che non ha mai avuto dubbi sul prolungamento del duraturo e vincente matrimonio con il fenomeno di Tavullia. Anche se alla porta c'era il giovane talento Johann Zarco che, dal team satellite Tech3, premeva per assicurarsi quel posto nella squadra ufficiale che, risultati alla mano, sosteneva di potersi meritare. Questo è quanto ha dichiarato il team principal della squadra dei Diapason, Lin Jarvis, ribadendo che il nove volte iridato non è mai stato in discussione o in ballottaggio con altri piloti. «Valentino è il più grande pilota della storia della Yamaha ed una icona di questo sport, non è uno rimpiazzabile facilmente – ha messo in chiaro il boss in un'intervista rilasciata al Corriere dello Sport – Non abbiamo mai pensato di sostituirlo con Zarco. Con Valentino siamo stati sulla stessa linea, lui è convinto di essere competitivo e noi vogliamo un pilota competitivo. Se avesse voluto un anno di contratto avremmo detto sì, due anche. Se avesse detto che voleva un quinquennale allora ci avremmo pensato...».

Il tempo si è fermato
Indubbiamente c'è una buona dose di rischio nella sfida che Vale ha accettato: quella di dimostrarsi ancora competitivo con i migliori fino alla stagione 2020, ovvero quando avrà 41 anni compiuti. «È una scommessa, ma la vita stessa è una scommessa – risponde il numero uno del team in blu – Se ha voluto proseguire è perché ha la convinzione di essere competitivo e a noi questo bastava. Intanto è partito alla grande in questo 2018. È un piacere lavorare con lui». Quanto al futuro, ovvero al momento in cui Valentino Rossi si convincerà alla fine ad appendere il casco al chiodo per dedicarsi ad una nuova vita sportiva, magari quella di team manager, Lin Jarvis è pronto a garantire che la Yamaha continuerà a dargli il proprio sostegno. «Se Valentino sceglierà di entrare in MotoGP con una sua squadra potremmo offrigli le nostre moto – ha concluso – Abbiamo una relazione con la VR46 ed è un progetto interessante per poter attingere a nuovi talenti».