Nemmeno il record esalta Vettel: «Questo tempo conta poco»
In pista Sebastian vola, ma fuori tiene i piedi ben saldi per terra. Nonostante il primato del circuito, predica realismo: «L'importante è che la Ferrari sia solida»
BARCELLONA – Per Sebastian Vettel i test invernali sono già finiti. Il suo prossimo appuntamento con la SF71H sarà a Melbourne, per le prove libere del Gran Premio inaugurale in Australia. L’ultima giornata di prove del campione tedesco si traduce nel completamento di un programma che comprendeva prove di assetto e di pneumatici con diversi carichi di carburante. La classica simulazione di un weekend di gara che conclude, per ogni pilota, le prove invernali.
Scatto e resistenza
A fine giornata, Seb ha coperto ben 188 giri (pari a oltre 875 km) in tutte le condizioni, compreso un test di falsa partenza con altre vetture in pista. Il miglior passaggio è stato realizzato in 1:17.182, con le nuove mescole hypersoft al debutto in questa stagione, che ha abbassato di quasi un secondo il record della pista. «I tempi – ha ripetuto Sebastian – in questi giorni di test significano poco. L’importante è che la SF71H si sia rivelata molto solida, permettendoci di girare tutta la giornata senza nessun problema di rilievo. Ci sono ancora cose su cui lavorare in vista della prima gara e non è proprio possibile fare previsioni basandosi sulla prestazione degli altri team, perché ognuno ha fatto un programma diverso. Sono contento, però, per i ragazzi della squadra». Il tempo al circuito di Catalunya è stato nuvoloso e fresco al mattino, più mite al pomeriggio con temperature mediamente di 15 gradi (28 raggiunti sull’asfalto) e qualche sbuffo di vento. Domani, Kimi Raikkonen concluderà i suoi test con un programma simile a quello del compagno di squadra.
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