29 marzo 2024
Aggiornato 13:00
Calcio

Il Milan a Udine fra sogni di mercato e rincorse

I rossoneri sfideranno domenica i friulani in un incontro delicatissimo nella rimonta milanista in classifica

Una fase di gioco della gara di andata fra Milan e Udinese
Una fase di gioco della gara di andata fra Milan e Udinese Foto: ANSA

MILAN - La svolta è vicina, o forse già c’è stata, e il Milan di Gattuso non può fermarsi proprio ora, proprio quando le posizioni europee di classifica tornano a vedersi all’orizzonte dopo il buio di un autunno disgraziato per i rossoneri, relegati a metà classifica dopo la rivoluzione estiva ed una campagna acquisti faraonica. Le tre vittorie consecutive contro Crotone, Cagliari e Lazio hanno riportato la compagine milanista a respirare profumo d’Europa, a cui va sommata la finale di Coppa Italia ancora raggiungibile dopo la semifinale d’andata pareggiata con la Lazio e la Coppa Uefa che fra due settimane o poco più rialzerà il sipario con la fase ad eliminazione diretta.

Insidie dal campo

Ma per proseguire la scalata in classifica il Milan dovrà passare per un risultato convincente anche ad Udine dove domenica pomeriggio (inizio ore 15) sfiderà i friulani dell’ex Massimo Oddo in una partita che si preannuncia combattuta e complicata, poiché l’Udinese attraversa un ottimo momento di forma, è reduce dal successo di Genova e con l’arrivo del nuovo tecnico ha letteralmente cambiato pelle e faccia, passando dai bassifondi della graduatoria ai piedi della zona Uefa. I bianconeri giocano bene, si chiudono con compattezza e ripartono velocemente grazie ad un centrocampo attivo, fisico e dinamico, guidato da Fofana, Barak e Jankto, tre gioielli scovati dalla dirigenza friulana in giro per il mondo e diventati presto punti fermi della squadra, oltre ad essere ormai sul taccuino di quasi tutti i direttori sportivi europei, Mirabelli compreso.

Intrecci di mercato

Già, perché Udinese-Milan sarà anche la gara dei sogni di mercato rossoneri, perché la dirigenza milanista segue tutti e tre i talenti bianconeri, primo fra tutti Jankto, su cui i riflettori di Milanello sparano luce fin dalla scorsa estate; anche Fofana, ristabilitosi perfettamente dopo il grave infortunio dell’anno scorso, è nel mirino rossonero e ad oggi è forse il più raggiungibile, al contrario di Barak, letteralmente esploso al suo primo campionato italiano, preso per quattro spicci e pronto in estate a far guadagnare all’Udinese una discreta fortuna. Domenica allo stadio Friuli, il Milan giocherà dunque su due tavoli: il primo seguirà le vicende del campo, con la rimonta in classifica pienamente in atto, il secondo seguirà invece quelle del prossimo calciomercato quando i rossoneri, per rinforzarsi, potrebbero attingere alla nutrita riserva friulana.