Milan: si allontana un obiettivo di mercato
I rossoneri, con ogni probabilità, non faranno acquisti nella sessione invernale, rimandando gli eventuali rafforzamenti a giugno. Ciò potrebbe però comportare il rischio di veder sfumare alcune operazioni già imbastite
MILANO - Lo scossone il Milan lo ha dato e lo ha dato pure pesante: l’esonero di Montella fa ancora rumore nell’ambiente rossonero, curioso ora di capire cosa accadrà con Gennaro Gattuso in panchina al posto del tecnico campano. Ma è ovvio che, allenatore a parte, se il Milan è a 11 punti dal quarto posto e più o meno nella stessa situazione di classifica dello scorso anno, qualche lacuna o qualche mancato rendimento dei calciatori deve esserci, nonostante la rivoluzione attuata dalla nuova società fra giugno, luglio ed agosto.
Calciomercato invernale
A gennaio, poi, la campagna acquisti riaprirà per un mese i battenti, consentendo alle squadre di serie A di aggiungere quei tasselli mancanti che la prima parte di stagione ha evidenziato. Il Milan, però, per bocca dell’amministratore delegato Fassone e del direttore sportivo Mirabelli, non farà operazioni in entrata, lasciando inalterato l’organico a disposizione di Gattuso. Una scelta che rischia di far saltare qualche affare che la dirigenza rossonera aveva già predisposto, come ad esempio quello relativo a Jakub Jankto, centrocampista dell’Udinese, una delle rivelazioni dello scorso campionato, messo nel mirino dal Milan da almeno 6 mesi; ebbene, il club milanista sembra essere stato superato dall’Arsenal nella corsa all’ex calciatore dell’Ascoli, con l’Udinese che già a gennaio potrebbe definire con i Gunners la cessione di Jankto per poi tenerlo in Friuli sino a giugno. Milan che dovrà dunque restare senza alternativa a Franck Kessie, forse l’unica lacuna numerica lasciata dalla campagna acquisti estiva dell’accoppiata Mirabelli-Fassone.