12 ottobre 2025
Aggiornato 08:00
Formula 1 | Gran Premio di Abu Dhabi

Ultima chiamata Ferrari: «Vincere è difficile, non impossibile»

Nella qualifica conclusiva della stagione, le due Rosse mancano la prima fila della griglia di partenza. Sebastian Vettel è terzo, lontano dalle Mercedes, Kimi Raikkonen solo quinto

Le due Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel escono dai box ad Abu Dhabi
Le due Ferrari di Kimi Raikkonen e Sebastian Vettel escono dai box ad Abu Dhabi Foto: Ferrari

ABU DHABI – L’ultima qualifica della stagione si è conclusa con la terza e quinta posizione sulla griglia di partenza di domani per i piloti della Scuderia Ferrari, Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen. Entrambi sono determinati ad affrontare la sfida contro la Mercedes nei 55 giri della gara di domenica. «Credo che durante le qualifiche ci sia mancata un po’ di velocità – spiega il campione tedesco – ma penso che domani potremo essere più vicino ai nostri rivali; vedremo. Soprattutto nell'ultima fase delle qualifiche, nel secondo settore, i nostri avversari erano davvero veloci, mentre nel primo settore, e nel terzo, avevamo più o meno la stessa velocità. Speriamo che domani vada diversamente: credo che in gara dovremmo avere un passo migliore. Vincere è sempre possibile, ma qui è difficile sorpassare se vai alla stessa velocità del tuo avversario. Quindi, vedremo domani in gara cosa accadrà e speriamo di poter mettere pressione ai nostri avversari».

Kimi in crisi di gomme
Iceman ha perso la quarta posizione a vantaggio della Red Bull di Daniel Ricciardo proprio negli ultimi istanti della sessione: «Non è stato facile e la quinta posizione non è il massimo. La macchina è andata bene per tutto il giorno ed io avevo buone sensazioni. Nella prima eliminatoria abbiamo fatto un po’ di giri consecutivi e tutto è andato bene, ma poi ho iniziato ad avere difficoltà con le gomme. Per qualche motivo facevo fatica a farle funzionare e questo mi ha tolto fiducia sul giro singolo. In alcuni giri andavano bene, in altri era tutto più difficile. C’era sempre un po’ di incertezza. Sono sicuro che domani la gara non sarà facile. La partenza è il momento migliore per cercare di sorpassare, ma la gara non finisce lì».