19 aprile 2024
Aggiornato 05:00
Automobilismo

Alonso non si ferma: ora vuole anche la 24 Ore di Le Mans

Dopo l'assalto alla 500 Miglia di Indianapolis, tentato quest'anno, nella prossima stagione Fernando si sta preparando all'avventura della maratona di durata più famosa del mondo

Fernando Alonso con il team principal della McLaren Zak Brown
Fernando Alonso con il team principal della McLaren Zak Brown Foto: McLaren

ROMA – Le grandi aspettative sulla competitività del nuovo binomio McLaren-Renault non gli bastano. Fernando Alonso resta a caccia di nuove sfide. Del resto, il due volte campione del mondo non ha mai nascosto che in futuro vorrebbe diventare il secondo pilota nella storia (dopo Graham Hill) ad aggiudicarsi la cosiddetta «triple crown», il mitico triplete formato da Gran Premio di Montecarlo di F1, 24 Ore di Le Mans e 500 Miglia di Indianapolis. Con la superclassica americana degli ovali ci ha provato già quest'anno, riuscendo anche a portarsi in testa alla gara prima di essere tradito, anche quella volta, dal propulsore Honda. Nel 2018, potrebbe invece arrivare per lui il momento di tentare l'avventura della maratona francese. E non è un caso che, nel rinnovo del contratto con la McLaren, abbia previsto una clausola che gli consentirebbe la libertà di correre proprio a Le Mans.

Prove generali
I suoi primi passi di avvicinamento ai prototipi, l'ex ferrarista li compierà a gennaio, di nuovo in America, alla 24 Ore di Daytona. Ma le sportcar che competono nella gara di durata più famosa del mondo potrebbe conoscerle ancora prima: per la precisione il 19 novembre, in Bahrein, dove dopo la 6 Ore è in programma una giornata di test della Toyota. E tra i piloti che saliranno sull'abitacolo della TS050 Hybrid ci potrebbe essere anche il 36enne asturiano, sostengono numerose testate specializzate internazionali, che giurano che Nando si sia già anche recato lunedì nel quartier generale di Colonia per preparare il suo sedile. Anche dopo il ritiro della rivale numero uno, la Porsche, la casa giapponese vorrebe infatti rimanere a lungo termine nell'endurance: e quale modo migliore per farlo che mettere sotto contratto un nome conosciuto e prestigioso come quello di Alonso?