1 maggio 2024
Aggiornato 23:00
È già scoppiata la rivalità tra i due spagnoli

Vinales si riprende il comando: «Vado sempre meglio». Ma Marquez è «vicino»

Maverick è il più veloce di tutti anche nella penultima giornata di test pre-campionato in Qatar: «Mi trovo bene ogni giorno di più, sono già pronto per la gara». Marc, però, lo marca stretto: «Ho un buon ritmo e non sono distante»

Maverick Vinales ai box Yamaha in Qatar
Maverick Vinales ai box Yamaha in Qatar Foto: Michelin

DOHA – Alla faccia della pista Ducati... Dopo aver lasciato sfogare ieri la Rossa di Borgo Panigale, favorita d'obbligo, Maverick Vinales è tornato oggi nella posizione in cui si trova più a suo agio: la prima. «Mi trovo bene ogni giorno di più, come già a Valencia, Sepang, Phillip Island – gongola – Già dal primo giorno ero a mio agio, quindi sto solo cercando di girare bene, e ho provato pure a fare il tempo». E il tempo è arrivato, e di tutto rispetto: mezzo secondo sotto il record ufficiale della pista e un decimo meglio pure della pole position di un anno fa. «Facendo delle piccole modifiche abbiamo trovato dei miglioramenti sul ritmo e domani, con la simulazione di gara, cercheremo di fare qualche altro passo in avanti – racconta – L'assetto già mi soddisfa, ma posso ancora rifinirlo soprattutto in frenata e nell'agilità dei cambi di direzione. Siamo abbastanza preparati, siamo già i più costanti di tutti e siamo in condizioni di disputare un buon Gran Premio. In compenso posso ancora lavorare sul mio stile di guida, cercando di essere meno aggressivo». Cambia invece, per la prima volta, il rivale che si trova alle spalle, che stavolta è finalmente il suo compagno di squadra Valentino Rossi: «Sono contento, almeno posso confrontare i dati di assetto e vedere dove posso migliorare la mia guida – sorride Top Gun – I miei avversari, comunque, saranno i soliti cinque di sempre, e il loro livello è molto alto».

Marquez si avvicina
Soddisfatto si dice anche Marc Marquez: la classifica lo piazza solo al sesto posto, e ad oltre sette decimi da Vinales, ma è anche vero che lui è stato l'unico, insieme a Jorge Lorenzo, a non montare la gomma morbida sul finale del turno. «Ieri era stata una giornata strana – spiega Magic Marc – Avevamo cambiato direzione di sviluppo e ci siamo confusi, quindi siamo dovuti tornare indietro. Oggi siamo tornati a lavorare come prima ed è andata molto meglio. La base è buona, sono abbastanza contento: abbiamo fatto tanti giri con gomme usate e poi un buon tempo sul finale. Domani cercheremo di continuare così». Il mirino è già puntato sul suo connazionale e rivale fin dall'infanzia, che continua a stargli davanti: «Oggi c'è stato un pilota più veloce di tutti, Vinales, ma dietro di lui il mio ritmo non era male, non sono tanto distante – ammette il campione del mondo in carica – Dobbiamo ancora migliorare soprattutto sull'elettronica e sull'assetto, sappiamo che questo non è un circuito ideale per noi ma abbiamo ancora un giorno a disposizione per lavorare». La battaglia vera non è ancora iniziata.