30 luglio 2025
Aggiornato 22:30
Calcio - Serie A

Il Milan cinese pensa a Mancini per la panchina rossonera

Complice il momento non brillante della squadra di Montella, si infittiscono le voci secondo cui il Milan cinese starebbe pensando ad un clamoroso ribaltone per la panchina rossonera.

MILANO - Quando le cose in una squadra vanno male, inevitabile puntare subito il dito accusatorio nei confronti dell’allenatore. Non è esente da questo esecrabile trattamento anche Vincenzo Montella, capace fino a qualche settimana fa di condurre il Milan oltre vette inesplorate dei primi tre posti in classifica e adesso invece in evidente calo di risultati e considerazione.

Probabilmente in quest’ottica vanno lette le ultime indiscrezioni di mercato rivelate dal Corriere dello Sport. Secondo il quotidiano romano la nuova task force di mercato del Milan cinese, il futuro ad Marco Fassone e il prossimo direttore sportivo Massimiliano Mirabelli, starebbe seriamente pensando ad un clamoroso ribaltone per la panchina rossonera.

Vecchi amici

Non è un mistero che i due ex dirigenti dell’Inter siano tutt’ora in ottimi rapporti con il due volte allenatore nerazzurro Roberto Mancini, ancora a spasso dopo la rottura ad inizio stagione con il club di Suning. Facile quindi accostare il nome del tecnico jesino ai due futuri plenipotenziari di Sino-Europe Sports. Naturalmente perchè tutto ciò possa andare in porto occorrerebbe assistere ad un autentico suicidio rossonero da qui alla fine della stagione, ipotesi che tutto il mondo milanista è pronto a scongiurare. 

Improvvida soluzione

Ma prepariamoci, se Roberto Mancini non troverà a breve una nuova panchina (quella dell’Arsenal, al posto dell’alsaziano Wenger, sembra la più gradita all’ex allenatore di City e Galatasaray), il suo nome aleggerà spesso sul Milan, in maniera discreta ma inevitabilmente inopportuna. E pazienza se i tifosi rossoneri inorridiranno al pensiero di questa improvvisa soluzione.