24 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Calcio

Crudeli: “Questo Milan ha ancora molti limiti”

Il popolare telecronista e noto tifoso rossonero analizza pregi e difetti della formazione di Montella

MILANO - Il rocambolesco pareggio in casa del Torino è ancora vivo nell’ambiente milanista: l’orrendo inizio, il 2-0 per i granata, il rigore fallito da Ljajic e poi la rimonta firmata da Bertolacci e Bacca per un 2-2 agrodolce in casa rossonera. Sabato sera a San Siro arriverà il Napoli che ad oggi occupa quel terzo posto in classifica che è il grande sogno proprio del Milan di Montella, ma quante possibilità ha la squadra milanese di imporsi su quella napoletana che al momento è in un entusiasmante momento di forma? Prova a rispondere Tiziano Crudeli, noto giornalista e telecronista dell’emittente Italia 7 Gold, nonché celebre sostenitore milanista: «Il Milan è una squadra in crescita - sostiene Crudeli - ma con ancora troppi limiti, soprattutto se le ambizioni sono da vertice della classifica. A Torino, per esempio, ho visto errori clamorosi in difesa, ma in generale errori individuali pazzeschi, poi compensati con la bella reazione del secondo tempo e il pareggio, ma non è ancora una formazione completa per lottare ad altissimi livelli».

Traguardi raggiungibili

Un’analisi forse spietata, ma estremamente lucida: Juve a parte, infatti, Roma e Napoli appaiono fuori dalla portata del Milan, non nella partita secca ma a lungo termine; i rossoneri crescono, hanno entusiasmo ed ambizione da vendere, a cominciare da Montella, ma traguardi troppo alti per ora non sono raggiungibili. Del resto, è stato lo stesso tecnico milanista a volare basso sin da subito: «Il nostro obiettivo è la Coppa Uefa», disse ad agosto, un traguardo che per il Milan attuale sarebbe il più naturale, con l’aggiunta della Supercoppa Italiana strappata alla Juventus e di un cammino più che dignitoso in Coppa Italia.