Sebastiani: «Lapadula-Milan un errore»
Il presidente del Pescara boccia la decisione del suo ex attaccante di scegliere i rossoneri in estate: «Al Milan non è mai titolare, mentre a Napoli lo sarebbe stato, era perfetto per i partenopei».
PESCARA - Gianluca Lapadula sta incontrando diverse difficoltà nel suo primo anno in serie A e al Milan: il capocannoniere dell'ultimo campionato di serie B, infatti, non è ancora andato in gol con la nuova maglia e fatica a trovare un posto fisso in squadra, chiuso da quel Carlos Bacca che ad inizio giugno, quando Lapadula è passato dal Pescara al Milan, sembrava sul piede di partenza e che poi invece non è partito più. I 30 gol messi a segno lo scorso anno a Pescara sono al momento un ricordo lontano e la punta torinese aspetta ancora il primo acuto milanista, pur gravato dal ruolo di riserva e da un nervosismo che gli impedisce di esprimersi al meglio anche in quelle rare occasioni in cui Montella lo schiera, vedi Sampdoria e Chievo.
Scelta errata?
Oggi a rendere ancor meno sereno l'umore di Lapdula ci si mette anche Daniele Sebastiani, proprio il presidente di quel Pescara che l'ex centravanti biancazzurro ha trascinato alla promozione con le sue reti: «La scelta di Lapadula di andare al Milan invece che al Napoli è stata sua - rivela Sebastiani - ed è stata una decisione prettamente tecnica, io avevo già fatto tutto col Napoli e devo dire che ad oggi si sta rivelando un errore perchè Gianluca al Milan non è mai titolare, mentre a Napoli lo sarebbe stato, era perfetto per i partenopei, sia tecnicamente che caratterialmente». Certo, pensando che il Napoli ha venduto Higuain, comprato Milik che si è fatto male e ripiegato le speranze sul depresso e deprimente Gabbiadini, vien davvero da credere che Lapadula al San Paolo avrebbe fatto faville, ma il centravanti torinese può far bene anche al Milan, ha solo bisogno di più spazio, più fidcuia e di trovare finalmente quel gol che in rossonero gli manca; Palermo, in questo senso, potrebbe essere l'occasione giusta per prendersi il Milan.