Incocciati: "Niang l'arma in più del Milan"
Il francese riscuote sempre più successo nell'ambiente, segno che il suo processo di maturazione è in piena evoluzione
MILANO - Mbaye Niang l'uomo decisivo nel Milan. E chi lo avrebbe detto solo un paio d'anni fa? Quasi nessuno, ripensando al suo arrivo a Milanello, alle bizze fuori dal campo e alla sua inutilità sul rettangolo di gioco, tanta corsa sprecata, nessun assist, senza parlare dei gol, mai visti manco col binocolo. Ora tutto sembra cambiato: l'attaccante francese ha trovato la sua perfetta collocazione nel redditizio 4-3-3 di Montella, ha imparato a giocare con la squadra, a servire i compagni e a fare anche i gol, non tantissimi ma importanti; soprattutto, però, Niang si sente quando non c'è, perchè in quel caso il Milan difficilmente vince e non è un caso. Ora arriva la Juve a San Siro e l'ex punta del Montpellier potrebbe contro i bianconeri trovare la sua definitiva consacrazione, come afferma anche Giuseppe Incocciati, ex centravanti milanista di metà anni ottanta, che a proposito di Niang ha detto: "E' formidabile, un calciatore spumeggiante, imprevedibile, penso l'unico che possa impensierire da solo la Juventus. Penso che il francese possa essere l'arma in più del Milan in questa stagione per riconquistare l'Europa e puntare a posizioni di classifica degne del blasone rossonero".