24 aprile 2024
Aggiornato 04:00
Calcio

Ravanelli all'attacco: «Il Milan ha offeso Maldini»

L'ex attaccante della Juventus prende posizione circa il mancato ritorno del vecchio capitano in rossonero

TORINO - Continuano le reazioni del mondo del calcio al no di Paolo Maldini riguardo il suo ritorno al Milan con la carica di direttore tecnico offerta all'ex capitano rossonero da Marco Fassone, futuro amministratore delegato del club milanese. Stavolta prende la parola Fabrizio Ravanelli, ex attaccante di Juventus e Lazio, nonchè compagno di Maldini in nazionale a metà anni novanta: «Per l'ennesima volta Paolo ha dimostrato di essere una persona saggia ed intelligente - afferma Ravanelli - e in questa situazione lui ne esce fortificato, mentre il Milan ci ha perso un po' la faccia, perchè io penso che se si chiama Maldini e gli si vuole imporre cosa fare o cosa non fare, tanto vale non chiamarlo proprio. La società gli doveva offrire un ruolo più rilevante, Paolo ha fatto bene a rifiutare, anzi, dirò di più, in tutta questa situazione ritengo che il Milan abbia offeso un'icona come Maldini».

Al di là della presunta mancanza di rispetto, è stato lo stesso Maldini a chiedere di non essere un semplice uomo immagine, per cui la questione appare molto più semplice di quanto non si pensi: Fassone ha offerto la carica di direttore tecnico a Paolo Maldini, il quale non ha ritenuto idoneo a sè stesso tale ruolo e ha rifiutato. La carica di direttore tecnico non era certo quella di presidente o amministratore delegato, ma nemmeno quella di usciere di Milanello; semplicemente l'ex capitano avrebbe voluto fare altro, ha ringraziato e salutato. Ognuno per la sua strada, col rammarico di aver perso un'occasione forse unica per ricollegare il nome Maldini al Milan, un binomio in voga da quasi settant'anni.