Andrea Iannone, un altro podio buttato al vento
Il pilota abruzzese della Ducati era al secondo posto nel Gran Premio di Gran Bretagna, quando è caduto al quattordicesimo giro. Il suo compagno di squadra Andrea Dovizioso non è invece andato oltre la sesta posizione

SILVERSTONE – Andrea Dovizioso è arrivato sesto al traguardo del Gran Premio di Gran Bretagna, disputato oggi sul circuito inglese di Silverstone. Il pilota romagnolo, che partiva dalla quarta fila, ha compiuto una bella rimonta riuscendo ad agganciarsi al gruppo di testa, ma ha poi dovuto accontentarsi della sesta posizione a causa di un indolenzimento all’avambraccio destro, che gli ha impedito di spingere negli ultimi giri del GP. «Dopo essere scattato bene alla prima partenza, nel secondo start non sono riuscito a ripetere il bell’avvio e sono rimasto un po’ attardato perdendo contatto con il gruppo di testa – racconta Desmodovi – Ho dovuto forzare tanto per provare a chiudere il gap con loro, ma non riuscivo a guidare bene e verso metà gara ho iniziato ad avere un problema all’avambraccio destro e da quel momento la mia gara è stata un vero calvario. Mi dispiace per la squadra, perché oggi potevamo raccogliere sicuramente di più, ma non riuscivo assolutamente a forzare. Per restare in sesta posizione ho rischiato di cadere molte volte, perché faticavo a mantenere il controllo totale della moto. Peccato, perché vedendo il passo dei piloti che avevo davanti avremmo avuto la possibilità di giocarci la seconda posizione».
Che peccato la scivolata di Iannone
Una scivolata ha invece interrotto la gara di Andrea Iannone, che scattava dalla terza fila, e che era risalito fino al secondo posto dopo aver lottato con Pedrosa, Marquez, Crutchlow e Rossi. Purtroppo anche il pilota abruzzese della Ducati ha accusato un problema fisico simile a quello del compagno di squadra ed è caduto nel corso del quattordicesimo giro ponendo fine alla sua bella prestazione. «Sono molto dispiaciuto perché stavo facendo una gara bellissima e avevamo sicuramente la possibilità di finire sul podio – commenta il Maniaco – Purtroppo verso metà gara ho avuto dei problemi di affaticamento all’avambraccio destro e non sono più riuscito a controllare perfettamente la moto e questo mi ha messo in grande difficoltà. Ho fatto veramente tanta fatica, ma non mi sono voluto fermare, perché per me era difficile accettare una situazione del genere. Quando sono arrivato alla curva 17 nel corso del quattordicesimo giro, nel cambio di direzione ero in ritardo, ho preso una buca e quindi sono scivolato perché non avevo più la forza necessaria per poter controllare la moto. Peccato davvero perché oggi avremmo potuto ottenere un risultato molto importante».