Rossi, Lorenzo e Marquez, stessa strategia: «A Silverstone all'attacco»

SILVERSTONE – Sette corse al massimo, poi i conti si fanno alla fine. Valentino Rossi affronta Silverstone con il coltello fra i denti. Ha 53 punti da recuperare su Marquez: una situazione che il pesarese paragona a quella del 2006 vinto da Nicky Hayden. «È una situazione simile – sostiene il Dottore – Allora ero ad una quarantina di lunghezze da lui. Recuperare questo distacco da Marquez sarà difficile. Dovrò concentrarmi sulla moto, fare punti, non commettere errori facendo sempre le scelte giuste. La maggior parte delle piste mi piacciono. Se non altro cercherò di divertirmi». Però poi ammette ai microfoni di Sky: «Il Mondiale è quasi andato. Devo concentrarmi gara per gara per puntare al podio». L'adattamento di Valentino a Silverstone è «migliorato di anno in anno». In condizioni di asciutto «Marquez e Lorenzo sono più veloci. quindi devo capire meglio la pista e crescere per essere forte in tutte le condizioni». La vittoria dello scorso anno fu speciale: «C'era una pressione enorme. Doveva essere una pista pro Lorenzo invece con il bagnato ero più veloce. Recuperai 12 punti su di lui e dopo la gara pensai anche che potevo vincere il Mondiale. Invece non andò così».

Silverstone favorisce le Yamaha
Palmares alla mano, infatti, proprio il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo resta il favorito d'obbligo sul circuito inglese: «Qui mi sono sempre trovato bene dal 2010 – ricorda Por Fuera – L'anno scorso andò meno bene sotto la pioggia, ma in generale è un tracciato favorevole alla Yamaha grazie ai cambi di direzione e alle curve diverse. Vedremo se riusciremo a mantenere le stesse prestazioni anche con le Michelin e la nuova elettronica, ma siamo veloci».

Marc Marquez non si risparmia
Quanto al leader del Mondiale Marc Marquez, a gestire il suo vantaggio in classifica non ci pensa proprio: «La mentalità è di spingere al 100% – afferma – La moto ora va bene, mi sento forte e quindi la mia testa è concentrata a spingere per cercare di vincere. Poi ovviamente vedremo come andrà. Questo è un momento delicato della stagione, domenica si corre subito a Misano, bisognerà essere bravi a mantenere lo stesso livello in tutte le gare». Nemmeno l'incognita meteo lo spaventa: «Spero ovviamente nel sole – conclude – Vedremo, le previsioni sono buone, ci concentreremo sulla moto e cercheremo di dare il meglio e se piove cercheremo di gestire anche questa situazione. Più che altro mi preoccupano un po' le sconnessioni sulla pista, ma voglio partire bene già nelle libere e continuare così per tutto il fine settimana».

(da fonte Askanews)