27 aprile 2024
Aggiornato 07:00
Occasione mancata a Brno per la casa italiana

Le gomme tradiscono la Ducati: «Peccato, potevamo vincere»

Le due Rosse di Borgo Panigale scattano in testa al via, ma la scelta degli pneumatici morbidi si rivela sbagliata: Andrea Dovizioso si deve ritirare mentre Andrea Iannone, in testa fino al 15° giro, scivola fino all'ottavo posto

Andrea Iannone in testa al GP della Repubblica Ceca a inizio gara
Andrea Iannone in testa al GP della Repubblica Ceca a inizio gara Foto: Michelin

BRNO – Sembrava la seconda gara consecutiva destinata a finire sotto il segno della Ducati. Invece, il Gran Premio della Repubblica Ceca ha prima illuso e poi deluso i due portacolori della Rossa di Borgo Panigale. Su una pista di Brno bagnata per la pioggia intensa caduta per tutta la mattina, Andrea Dovizioso e Andrea Iannone sono scattati bene al via: il pilota romagnolo è passato in testa al secondo giro superando Marc Marquez, mentre l'abruzzese si è portato in seconda posizione nella tornata successiva ed è poi passato al comando. Ma a tradire i ducatisti è stata la scelta delle gomme morbide, rivelatasi sbagliata. Già nel corso del decimo giro un consumo anomalo dello pneumatico anteriore ha costretto Dovizioso a fermarsi ai box: ripartito con la seconda moto, si è poi ritirato nel corso del sedicesimo passaggio. «Sono davvero deluso di come è andata la gara perché ero molto competitivo e mi trovavo nelle condizioni per poter fare molto bene – si rammarica Desmodovi – Per la gara avevamo scelto le stesse gomme utilizzate alla mattina nel warm up e che, in condizioni di asfalto molto bagnato, si erano dimostrate ottime. Prima della gara però ha smesso di piovere e, anche se la pista è rimasta bagnata, la gomma anteriore ha iniziato presto a deteriorarsi in maniera anomala, tanto che sono dovuto rientrare. Peccato davvero: era un’occasione per ottenere un buon risultato e quindi sono davvero amareggiato perché torno a casa da Brno con zero punti».

Sul finale tocca anche a Iannone
Andrea Iannone è invece rimasto al comando della gara fino al quindicesimo giro, ma poi anche lui ha accusato lo stesso problema alla gomma anteriore e, nonostante abbia continuato a guidare con caparbietà, negli ultimi due giri non ha potuto fare altro che cercare di arrivare al traguardo, ed ha chiuso la gara all’ottavo posto. «Mi dispiace per come è andata la gara perché credo che anche oggi avessimo un potenziale molto alto – spiega il Maniaco – Sono partito senza spingere più di tanto per cercare di salvaguardare le gomme il più possibile e infatti sono arrivato a sette giri dalla fine ancora in testa e solo a quel punto la gomma anteriore ha cominciato a evidenziare dei problemi. Altri piloti come Dovi, Scott e Jorge li hanno invece avuti prima, forse perché loro hanno spinto forte fin da subito, mentre io avevo un buon margine e quindi riuscivo a guidare bene senza forzare ed ero comunque veloce. È davvero un peccato che non sia finita come volevamo».