Giornata no per gli italiani anche in Moto2 e Moto3
Nelle classi inferiori gli azzurrini sfiorano la vittoria in casa, ma alla fine portano a casa un secondo posto per categoria, rispettivamente grazie a Lorenzo Baldassarri e Fabio Di Giannantonio
SCARPERIA – Come in MotoGP, anche nelle classi inferiori i piloti italiani hanno sfiorato la vittoria in casa, ma si sono dovuti accontentare delle posizioni di rincalzo. In Moto2 dopo una battaglia da cineteca del motociclismo Lorenzo Baldassarri chiude il GP d’Italia in seconda posizione celebrando al meglio la livrea speciale appositamente ideata per l’occasione. In una gara segnata da ben tre ripartenze, il marchigiano ha mantenuto la calma dall’inizio alla fine rimanendo lucido e restando sempre nelle posizioni di testa, conducendo anche la gara per diverse tornate. Negli ultimi giri 'Balda' ha affondato l’assalto al leader Zarco tagliando il traguardo in seconda piazza per pochi millesimi. «Una soddisfazione incredibile, sono rimasto concentrato dall’inizio alla fine, non è stato facile in una gara con tutte queste ripartenze – commenta – Arrivare a podio di fronte al pubblico di casa con la carena speciale, credo di stare sognando. Ce la siamo giocata con Zarco e non so quante volte ci siamo superati gli ultimi giri, sapevo di averne un po’piú di lui ma è stato bravo a rifarsi sempre sotto. Dopo la sfortuna di Le Mans e Jerez qui finalmente abbiamo portato a casa quello che ci siamo meritati. Bellissimo!».
I più giovani
In Moto3 Fabio Di Giannantonio ha portato a termine un fantastico fine settimana correndo una gara incredibile che lo ha portato sul secondo gradino del podio a soli 38 millesimi dalla vittoria. Alla sua settima gara nel Motomondiale, il 17enne esordiente romano ha così stupito tutti conquistando proprio nel Gran Premio di casa il suo primo piazzamento a podio. Di Giannantonio ha corso una gara tutta all’attacco, battagliando ad ogni giro nel folto gruppo di testa: portatosi dapprima in sesta posizione al quinto giro, 'Diggia' ha anche comandato la corsa per un breve frangente al sesto e al decimo passaggio. All’ultimo giro Fabio è stato nuovamente molto efficace alla importante staccata della prima curva, rimanendo così nelle primissime posizioni, ed è stato molto bravo a mantenere la quarta posizione nel momento di immettersi nel lungo rettilineo di arrivo per giocarsi la volata finale, nella quale ha strappato un meritatissimo secondo posto a un soffio dal vincitore, il sudafricano Brad Binder. «Ancora stento a crederci – esulta il portacolori del team Gresini – Correre nel Mondiale è sempre stato un mio sogno, sin da bambino, per cui salire per la prima volta sul podio proprio qui al Mugello, nella gara di casa, è qualcosa di incredibile! È stata una gara bellissima, nella quale ci siamo dati battaglia sin dall’inizio: al via sono partito abbastanza bene, dopodiché ritrovatomi nel gruppo di testa ho cercato di rimanere calmo per qualche giro. A un certo punto, però, ho recuperato diverse posizioni e mi son detto che avrei anche potuto fare un giro davanti a tutti, così alla staccata della prima curva mi sono portato in testa. Da quel momento è stata una battaglia continua, infatti porto anche qualche segno sulla tuta, ma è stato molto divertente: grazie al gioco delle scie arrivavamo tutti molto veloci alla staccata in fondo al rettilineo e di conseguenza non era facile fermare la moto; all’ultimo giro infatti sono arrivato un po’ lungo, riuscendo comunque a rimediare e a non perdere troppo terreno. Alla fine, prima dell’ultima curva, ho dato il massimo per riuscire ad immettermi sul rettilineo d’arrivo in quarta posizione, perché sapevo che sarebbe stata una buona posizione per affrontare la volata. Ci sono riuscito e così è arrivato un fantastico secondo posto. Che figata!». Il poleman Romano Fenati, protagonista della gara fino a quel momento, è stato invece costretto al ritiro al nono giro per un problema tecnico alla trasmissione. «Sono davvero dispiaciuto – commenta il portacolori dello Sky Racing VR46 – Scattavo dalla pole davanti a tutto il pubblico di casa e avrei preferito un finale differente per questo weekend».
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