20 aprile 2024
Aggiornato 13:30
Il suo ex team è avvisato

Alonso lancia la sfida alla Ferrari

«La Red Bull può lottare con la Rossa, e noi con loro». Le ultime novità tecniche arrivate sulla sua McLaren e i primi punti conquistati nell'ultimo GP di Russia galvanizzano l'ex ferrarista: «Presto saliremo sul podio»

Fernando Alonso al volante della sua McLaren
Fernando Alonso al volante della sua McLaren Foto: McLaren

ROMA – Seguite il ragionamento: «La Red Bull ha lottato per il podio in Cina, su piste in cui la potenza del motore non conta così tanto può anche lottare con la Ferrari. Perciò loro devono essere il nostro punto di riferimento, dobbiamo puntare ad avere un passo simile». Parola di Fernando Alonso. Ma se la Red Bull può lottare con la Ferrari e la sua McLaren può lottare con la Red Bull, come in ogni sillogismo aristotelico che si rispetti ne discende che il campione asturiano sta lanciando una sfida alla sua ex squadra. Del resto, che Nando e la Rossa non si siano lasciati bene non è un segreto. Dal divorzio in poi, il pilota spagnolo ha avuto costantemente l'amaro in bocca nei confronti di Maranello e non ha mancato di commentare con acrimonia i risultati in crescita della Scuderia: «Non la vedo migliorata da quando me ne sono andato io», è arrivato addirittura a sostenere, negando l'evidenza.

Costante crescita tecnica
Ma se fino a qualche settimana fa le prestazioni insoddisfacenti della sua McLaren lo costringevano a limitarsi allo scontro verbale, ora i miglioramenti del team inglese aprono la porta ad un possibile futuro confronto in pista. Infatti, mentre la Ferrari in Russia ha vissuto un weekend nero, portando a casa un magro terzo posto con Kimi Raikkonen, Alonso ha incassato il suo miglior risultato in stagione, un sesto posto, nonché il suo primo arrivo a punti. «Nel 2016 siamo partiti piano, ma stiamo sempre migliorando un passo dopo l'altro, una gara dopo l'altra, e sempre con elevate aspettative – ha spiegato alla radio spagnola Cadena Cope – I miglioramenti che abbiamo introdotto sono andati secondo i piani, ma in Russia siamo stati anche fortunati. È un circuito che ci favorisce e abbiamo anche beneficiato di diversi incidenti in una gara che non è andata normalmente. Nelle prossime corse arriveranno poi aggiornamenti molto importanti in termini di aerodinamica e di telaio. Non è in arrivo nulla di altrettanto importante per il motore, ma l'obiettivo di avere il miglior telaio sulla griglia si avvicina. A Barcellona in pratica avremo una macchina nuova. E circuiti come quello o come Monaco, dove conta più il telaio del motore, ci daranno buone chance».

Avversario annunciato
Insomma, il primo podio si avvicina: «Con qualche miglioramento in più, un po' più di potenza e una gara come quella della Russia in cui siamo arrivati sesti con relativa facilità, perché non dovremmo poter arrivare secondi o terzi? Vogliamo vincere, certo, ma la Mercedes è in un altro mondo». Intanto, c'è prima da battere la Ferrari...