Ecclestone contro Ferrari e Mercedes: «Decido io, non loro»
Il patron del Mondiale vuole tornare all'epoca in cui era solo lui a fare il bello e il cattivo tempo: «Meglio quando ero il dittatore – tuona – La democrazia non funziona, qualcuno manipola la Formula 1 per interessi»
ROMA – «La Formula 1 di oggi non va bene, è sbagliata. Permettiamo alla Ferrari e alla Mercedes di guidarci perché sono loro che forniscono la maggior parte dei motori alle scuderie e quindi sono molto importanti». È un fiume in piena Bernie Ecclestone, patron della F1, che, intervistato da Sovetsky Sport, parla della situazione del Mondiale delle quattro ruote e auspica un ritorno al passato: «Si dovrebbe tornare ai tempi passati e cioè quando è nato il tutto e la mia posizione era molto più solida. Quando io ero il dittatore». Ecclestone poi accusa le scuderie di non volere i cambiamenti e le novità: «Quando proviamo a far passare qualcosa di nuovo abbiamo bisogno della collaborazione di tutti coloro che prendono parte al Mondiale ed è un errore. È quello che succede quando la democrazia non funziona, ci sono persone che manipolano la Formula 1 secondo i propri interessi».
(Fonte: Askanews)
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