Vierchowod: “Il Milan deve rinforzarsi in difesa e a centrocampo”

MILANO - Che il Milan sia una squadra fondamentalmente mediocre è risaputo ed evidente a tutti, tranne a quelli che il calcio lo masticano poco e a chi si ostina a difendere una società ormai allo sbando, incapace di prendere decisioni sensate, in grado solo di galleggiare in serie A nell’anonimato più totale. L’esonero di Sinisa Mihajlovic e il conseguente arrivo in panchina di Cristian Brocchi non serviranno a nulla se l’organico rossonero non verrà rinforzato a dovere. Ma come, con chi e soprattutto con quali soldi? Pietro Vierchowod, storico difensore di Roma, Sampdoria e dello stesso Milan, ha provato a dare qualche consiglio alla dirigenza milanista circa i possibili nuovi arrivi in estate quando riaprirà il calciomercato: «Io se fossi la società rossonera - afferma l’ex calciatore - rinforzerei la difesa e il centrocampo dove vedo delle forti carenze. L’attacco lo lascerei invece così com’è perché ci sono diverse soluzioni ed attaccanti anche diversi fra di loro». In effetti, pensare che nel Milan sia titolare in difesa Abate e il primo sostituto sia De Sciglio, porta immediatamente ad invocare rinforzi, anzi, ad invocare calciatori degni di questo nome. La qualità del centrocampo, poi, è pressochè inesistente, ma Berlusconi non sembra preoccupato di ciò: pretende il bel giuoco senza acquistare gli interpreti che contribuiscano a svilupparlo. Ora c’è la moda di credere che mettere in campo Locatelli, un ragazzino senza esperienza, possa colmare ogni lacuna del centrocampo rossonero, ma al Milan non servono trovate bizzarre, non serve sperticare progetti di baldi giovanotti gettati allo sbaraglio, al Milan servono i campioni per ripartire. Altro che Locatelli, il Milan deve tuffarsi su Rakitic, su Vidal, su Modric; con loro si vince, con gli altri si sopravvive, e pure male.