Marquez, Rossi, Lorenzo e gli altri verso Austin
I protagonisti della MotoGP presentano il Gran Premio di questo fine settimana negli Stati Uniti: una pista sulla carta amica della Honda e sfavorevole alla Yamaha, ma su cui pesa la grande incognita delle gomme Michelin

AUSTIN – «Per me il Gran Premio di Austin è sempre stato positivo. Gli altri anni però ci arrivavamo meglio, quest'anno invece con qualche dubbio in più visto che i test di pre-stagione non sono andati benissimo». A parlare è il pilota della Honda Marc Marquez, alla vigilia del weekend del Gran Premio degli Stati Uniti. Lo spagnolo analizza le difficoltà che la Honda rischia di incontrare in questa pista: «Noi perdiamo nelle accelerazioni e in questo circuito ne sono presenti molte, ma stiamo cercando di migliorare in tal senso. Crediamo nel nostro potenziale e partiamo da una buona base concentrandoci sui nostri punti forti, come in frenata e nei cambi di direzione».
Rossi prevede una pista ostica
«Questo circuito è sempre stato difficile, lungo e tecnico. Per la Yamaha è sempre stato ostico anche se l'anno scorso non è andata male». Valentino Rossi, nella conferenza stampa alla vigilia del Gran Premio di Austin, non si sbilancia sulla prossima gara: «Quest'anno sarà fondamentale capire le gomme nuove come reagiranno. In genere qui soffriamo l'anteriore ma ad ogni modo dobbiamo essere pronti. Dobbiamo aspettare domani la prima discesa in pista: ci sarà tanto lavoro da fare», conclude Rossi.
Lorenzo, la caduta è alle spalle
«Ho già messo alle spalle la caduta in Argentina, adesso penso soltanto alla prossima gara». È uno Jorge Lorenzo carico quello che si presenta nella conferenza stampa alla vigilia del weekend della corsa statunitense. Il maiorchino della Yamaha poi analizza la pista e l'incognita gomme: «Questo circuito per noi è storicamente difficile e quest'anno sarà fondamentale capire se gli pneumatici che la Michelin ci fornirà si adatteranno bene alla nostra moto». Quando gli viene chiesto del suo futuro in Yamaha non si sbilancia: «Come la settimana scorsa non posso dire ancora nulla, quando avrò preso la mia decisione lo saprete tutti».
Iannone fa mea culpa
«Abbiamo avuto un inizio di stagione molto negativo, ma per migliorare dobbiamo concentrarci al 100%». Analizza così i suoi primi difficili due Gran Premi Andrea Iannone. Il pilota italiano poi torna sull'incidente tra lui e Dovizioso, suo compagno in Ducati, che ha causato il ritiro di entrambi: «È stato solo un mio errore e quello che più mi dispiace è che a farne le spese sia stata la Ducati. Potevo accontentarmi del terzo posto, ma avendo Valentino Rossi alle spalle sapevo che mi avrebbe attaccato all'ultima curva. Così mi sono tenuto interno ma purtroppo si è chiuso l'anteriore e sono caduto, trascinando anche Dovizioso».
(Fonte: Askanews)
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