Mihajlovic: «Ogni gara diventa un processo»

MILANO - La tabella di Sinisa Mihajlovic prosegue alla vigilia del match contro il Verona. «A Carpi abbiamo perso due punti, era una partita da vincere. Ma negli ultimi due mesi e mezzo siamo in linea con i nostri obiettivi. Dopo la gara con il Napoli siamo 4° in classifica, abbiamo la terza difesa in campionato e il quinto attacco, abbiamo perso solo con la Juve. Di sicuro si può fare meglio, ma se domani dovessimo vincere faremo 18 punti in 9 giornate, una media punti che l'anno scorso poteva portarti in Champions».

Buoni i rapporti con Berlusconi
Contro l'Hellas Verona domani potrebbe rivedersi la coppa d'attacco Carlos Bacca-Luiz Adriano: «All'inizio hanno giocato bene insieme e si sono fatti vedere. Quando un attaccante non fa gol, ovviamente è un momento complicato ma lo supereremo. Contro la Sampdoria doveva tirare Bacca il rigore, ma l'ha fatto tirare a Niang. Sono giocatori importanti, speriamo che si sblocchino». Ieri la visita di Berlusconi: «Abbiamo avuto un colloquio di un quarto d'ora, non ci sono mai stati problemi con il presidente ed è bello parlare guardandosi negli occhi, i nostri rapporti sono sempre stati buoni. Tutti dobbiamo essere combattivi, tutti abbiamo responsabilità precise, andiamo avanti con la fiducia, come abbiamo sempre fatto».

Ogni gara diventa un processo
L'atmosfera non aiuta: «Qui ogni gara diventa un processo, non aiuta l'ambiente e i giocatori, ci sono state contenstazioni e a nessuno fa piacere. Finchè sono contestazioni civili è giusto che i tifosi esprimono il loro dissenso, solo vincendo si può cambiare il parere generale sulla squadra, solo così si abbasseranno le polemiche. Abbiamo però le spalle larghe e l'unico obiettivo è vincere, così anche l'atmosfera può migliorare». Per finire, Balotelli rientrerà con Sampdoria o Frosinone.