12 ottobre 2025
Aggiornato 11:30
Bilancio positivo

Marchionne esulta per la sua Ferrari: «Mi metto a ballare»

La sua prima stagione da presidente del Cavallino rampante lo ha portato ad ottenere «risultati straordinari: se l'avessimo saputo io e Arrivabene avremmo danzato la samba», ha scherzato ieri all'assemblea degli azionisti Fca

AMSTERDAM – Il bilancio della prima stagione di Sergio Marchionne alla presidenza della Ferrari? Non può che essere assolutamente positivo. Di più, addirittura «straordinario». «Se all'inizio della stagione ci avessero detto che avremmo vinto tre Gran Premi, Arrivabene e io avremmo ballato la samba», per usare le sue stesse parole. Per fortuna, aggiunge, nonostante questi «risultati straordinari», appunto, il numero uno della rossa di Maranello si evita volentieri «l'imbarazzo» di mettersi a danzare in pubblico. Almeno per il momento. Nell'assemblea svolta ieri con gli azionisti della Fiat Chrysler Automobiles, ad Amsterdam, infatti, il manager italo-canadese non ha parlato tanto delle sue abilità di ballerino, quanto piuttosto della stagione appena conclusa dalla Scuderia: «Diciassette podi sono la conferma che abbiamo un team grandioso, capace di cose eccezionali – ha proseguito Marchionne, al termine del suo primo anno da presidente del Cavallino rampante – Vettel ha compiuto una stagione grandiosa ed è un ottimo ragazzo, un ottimo pilota che si è integrato bene con il team. Ora guardiamo al 2016. Abbiamo confermato di avere un team grandioso che è arrivato molto molto vicino alla Mercedes. Ma tecnicamente siamo ancora inferiori a loro».

L'impegno di Vettel
In casa Ferrari, insomma, l'obiettivo durante l'inverno sarà uno solo, sempre lo stesso: raggiungere e superare le frecce d'argento. Quello che insegue in prima persona anche Sebastian Vettel, che sempre ieri, quasi a rispondere a distanza ai complimenti di Marchionne, ha rivelato ai microfoni del quotidiano tedesco Bild che praticamente non andrà in ferie, per continuare a spingere la sua squadra verso il Mondiale 2016: «Se volete sentire qualcosa di emozionante, dovrete andare in un altro garage del paddock – ha scherzato il ferrarista – Non farò quasi vacanze. La pausa invernale diventa sempre più corta ogni anno in cui corro in Formula 1. Mi concederò qualche giorno di pausa, ma i primi test della nuova stagione cominceranno già a gennaio».

Le frecciate di Montezemolo
Al centro del meeting con Marchionne ad Amsterdam non ci sono state però solo le questioni sportive, ma anche e soprattutto quelle aziendali: gli azionisti hanno infatti approvato la separazione della Ferrari dalla Fca, a seguito della recente quotazione del 10 per cento delle azioni. Ora, la Fiat è pronta a distribuirne altre, alla borsa di Milano, mentre si è divisa un maxi-dividendo proveniente proprio da Maranello di ben 2,5 miliardi. Tanto che l'ex presidente Luca di Montezemolo, evidentemente ancora scottato dal turbolento addio alla casa, si è lasciato andare all'ennesima stilettata nei giorni scorsi alla stampa italiana: «La Ferrari è diventata il bancomat della Fiat. E sulla stagione? Sono orgoglioso e contento...».