3 maggio 2024
Aggiornato 03:00
Giornata nera per la rossa

Ferrari, è notte fonda: Vettel stecca le qualifiche

Un errore di valutazione del muretto e il pilota tedesco è eliminato fin dalla prima fase delle prove: domani partirà sedicesimo. Ci mette una pezza Kimi Raikkonen, che strappa in extremis la terza piazza in griglia di partenza

ABU DHABI – Un vero disastro. Sebastian Vettel si accomoderà sulla griglia di partenza dell'ultima gara dell'anno, domani ad Abu Dhabi, sulla sedicesima piazzola. Lento sul giro secco, eliminato già nella prima fase delle prove. E prendersela con la sfortuna, materializzatasi sotto forma dell'esiguo distacco (appena 12 millesimi di secondo) che gli ha impedito di fare meglio della Lotus di Pastor Maldonado e dunque di salvarsi per il rotto della cuffia, non basta. Questo risultato inaccettabile quanto inaspettato è frutto di ben precisi errori strategici e di valutazione, compiuti da Vettel tanto quanto dal muretto Ferrari. E che il pilota tedesco è il primo a riconoscere e ad ammettere. «Semplicemente, pensavamo che il nostro tempo sarebbe bastato per passare alla fase successiva, invece non è stato così. Non sarà un racconto molto spettacolare, ma è proprio quello che è successo – spiega il ferrarista – Kimi è stato più veloce di me, quindi alla fine avrei dovuto fare un giro migliore. Avrei potuto farlo, ma eravamo convinti che non ci sarebbe servito. Purtroppo ci siamo sbagliati. In ogni weekend cerchiamo di dare il massimo, ma stavolta non ci abbiamo azzeccato. Questo è un piccolo sbaglio dalle grandi conseguenze, che paghiamo caro, visto che dovremo prendere il via della gara da dietro, alle spalle di tante vetture che non dovrebbero starci davanti. Ma abbiamo capito cosa è successo e ora spetta a noi ribaltare la situazione».

Obiettivo rimonta
Un'impresa difficile, ma non impossibile: «Meglio che a Montecarlo – riesce comunque a sorridere il quattro volte iridato – Dipende da chi si vuole superare, perché man mano che si risale il gruppo diventa sempre più difficile. Ma ci sono molte monoposto più lente di noi, quindi speriamo di riuscire a scavalcarle. La gara sarà lunga, perciò speriamo di poterci inventare qualcosa con la strategia. Dovremo restare all'erta, pronti a sorpassare anche quando non sarà facile». Del resto, già in Canada Vettel era stato costretto a partire dalla diciottesima posizione, anche se in quel caso la colpa era stata di un guasto tecnico al motore e di una penalità. E nonostante tutto era riuscito a risalire in gara fino al quinto posto: «Quello era un circuito diverso, ma penso che siamo altrettanto competitivi – ammette – Dipenderà dalla partenza, dai primi giri, dalle safety car che compatteranno il gruppo... Ci sono molte variabili. Alla fine noi possiamo solo dare il massimo e vedere poi come andrà».

Il riscatto di Kimi
A salvare la giornata della Ferrari ci ha pensato comunque Kimi Raikkonen, che ha ereditato la terza posizione solitamente appannaggio del suo compagno di squadra, ovvero la migliore dietro agli imprendibili missili Mercedes, grazie ad un ultimo giro perfetto che gli ha permesso di scavalcare la Force India di Sergio Perez, sorpresa del weekend. «La macchina va forte da tutto il weekend, ma in molti casi non ho azzeccato i giri ideali – racconta Iceman – Il primo è andato bene, ma non abbastanza: avevo un grande margine di miglioramento, che poi sono riuscito a concretizzare nel secondo. Siamo ancora distanti dalle Mercedes, ma ho fatto del mio meglio». Un piccolo vantaggio per il finlandese potrebbe arrivare dalle gomme morbide, quelle che saranno utilizzate domani per la maggior parte della gara, e che già oggi lui ha preferito alle supermorbide, unico nello schieramento, nella prima fase eliminatoria. Significa che la sua SF15-T si adatta particolarmente bene a questi pneumatici? «Non penso – getta acqua sul fuoco lui – In qualifica la supersoft andava bene, ma ieri e stamattina non era ideale, non riuscivo a mettere insieme un buon giro. Poi, nel pomeriggio, è tornata ad andare bene. Le condizioni cambiano dal mattino alla sera, ma tutte le gomme vanno abbastanza bene sulla mia macchina. Vedremo quali utilizzare per la gara».