19 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Cala il sipario sulla Formula 1

Vettel dà i voti al 2015 della sua Ferrari

Alla vigilia dell'ultimo Gran Premio della stagione, ad Abu Dhabi, il pilota tedesco traccia un bilancio dell'annata del suo team: «Tra il sette e il nove – giudica – Ma non basta: l'anno prossimo dovremo vincere il campionato»

ABU DHABI – Con le prove libere di oggi pomeriggio, ad Abu Dhabi scatta l'ultimo Gran Premio della stagione di Formula 1. Tempo di bilanci, dunque. In primo luogo per la Ferrari, che manda in archivio un'annata segnata da fondamentali cambiamenti: un nuovo presidente, Sergio Marchionne; un nuovo team principal, Maurizio Arrivabene; un nuovo primo pilota, Sebastian Vettel. Un'annata, dunque, che non poteva che essere di transizione, e che, ciò nonostante, ha visto la rossa di Maranello cogliere risultati importanti: tre vittorie e costanti podi, in tutte le gare dell'anno tranne cinque. Se di bilanci si parla, insomma, quello di Vettel deve essere positivo, sia a livello di squadra che personale, visto che con l'addio alla Red Bull è riuscito anche a cancellare il suo disastroso 2014. «Penso che sia piuttosto chiaro che le cose sono cambiate dentro la Ferrari rispetto ad un anno fa – ha riassunto il pilota tedesco alla vigilia dell'ultima corsa stagionale – La gente è molto più carica e ci sono stati grossi cambiamenti durante l'ultimo inverno, con l'arrivo di nuovi talenti a bordo e diversi ruoli per molti tecnici. Cambiamenti così grandi non sono facili da digerire per una grossa squadra, ma penso che noi siamo riusciti a gestirli piuttosto bene nel corso della stagione, migliorando sia la vettura che il motore, e possiamo ritenerci piuttosto soddisfatti». Promossi sì, dunque, ma non con lode: «Ci darei un dieci solo se avessimo vinto il campionato, ma considerando tutto ciò che ho appena spiegato e le difficoltà che abbiamo incontrato a inizio stagione, per quest'anno il voto sta tra il sette e il nove».

Si può dare di più
L'anno prossimo occorre fare ancora di più, ovvero battere la Mercedes e vincere il titolo iridato. Una sfida al confronto della quale quella vinta quest'anno è una passeggiata: «Sappiamo che anche loro miglioreranno nel 2016 – ammette il ferrarista – Non basta che noi li raggiungiamo, dovremo fare ancora di più. Ma siccome non è così facile fare grossi passi avanti durante la stagione, è durante l'inverno che dobbiamo dare il massimo. Questa è la nostra chance. Dobbiamo mantenere la nostra tendenza e fare passi più grandi degli altri». Per questo a Maranello ferve ormai da mesi il lavoro sul progetto 2016, che non andrà nel segno della rivoluzione, ma della continuità: «I regolamenti non cambieranno drasticamente, perciò dal punto di vista tecnico la nuova vettura sarà piuttosto un'evoluzione di quella attuale». Del resto, stavolta dentro la Scuderia non si preannunciano altri scossoni al vertice: «Tutto è molto più tranquillo di un anno fa – conclude Vettel – Sappiamo tutti chi comanda e l'atmosfera nel team è buona, molto positiva».