20 aprile 2024
Aggiornato 02:30
Arriva l'atteso annuncio

Tra Casey Stoner e la Ducati riscoppia l'amore

Ora è ufficiale: il due volte campione del mondo della MotoGP lascia la Honda per tornare a Borgo Panigale, dove vinse il suo primo titolo iridato. Come collaudatore e ambasciatore, ma con il sogno di correre qualche Gran Premio

BORGO PANIGALE – Agli ultimi test di Valencia, quando la notizia di una trattativa in corso tra Casey Stoner e la Ducati si era rapidamente diffusa nel paddock, il direttore sportivo Paolo Ciabatti aveva fatto capire che qualcosa di vero in quelle indiscrezioni c'era eccome, ma che l'ufficialità non sarebbe arrivata prima del 31 dicembre, data di scadenza del contratto che legava il due volte campione del mondo alla Honda. Invece, la casa giapponese ha anticipato i tempi di oltre un mese, annunciando l'addio del pilota australiano già ieri. «Abbiamo grandi ricordi con lui – ha raccontato il vicepresidente di Hrc Shuhei Nakamoto – Dal momento in cui arrivò nel 2011 abbiamo avuto un rapporto strettissimo e mi è sempre piaciuto parlare con lui di corse e questioni tecniche. Ovviamente il campionato vinto nel 2011 è stato un momento molto speciale per noi, uno dei migliori della mia carriera. E, anche dopo il suo ritiro dalle corse, mi piaceva assistere ai suoi test per passare del tempo insieme. Grazie per tutto ciò che ci ha dato negli ultimi cinque anni».

Collaudatore d'eccezione
Sarà, ma se il matrimonio tra Stoner e la Honda era così idilliaco viene da chiedersi come mai sia giunto ad un divorzio anticipato. Di motivi ne vengono alla mente almeno due: il sorprendente rifiuto del team all'offerta di Casey di sostituire l'infortunato Dani Pedrosa a inizio stagione e il suo disastroso ritorno alle corse alla 8 Ore di Suzuka di quest'anno, quando fu sbalzato spettacolarmente dalla moto per colpa di un guasto all'acceleratore. E, oltre al danno la beffa, fu anche ingiustamente incolpato dell'incidente nella prima versione ufficiale della casa. Insomma, non sorprende che 'Rolling Stoner' abbia deciso di concludere il suo rapporto con la squadra con cui vinse il suo secondo Mondiale nel 2011, prima di appendere il casco al chiodo. Soprattutto perché, dalla Ducati, marchio con cui aveva vinto il suo primo titolo nel 2007 (nonché l'unico per la rossa in MotoGP finora), era arrivata la classica offerta che non si poteva rifiutare. «Gli ultimi cinque anni con Hrc sono stati una grande esperienza per me. Ho vinto il mio secondo titolo mondiale con loro nel 2011, ho trovato molti amici ed ho stabilito rapporti duraturi nel tempo – commenta il pilota – Ma per il 2016 sono davvero emozionato di tornare a far parte della Ducati. Ho tanti bei ricordi degli anni in cui ho lavorato con loro e l’occasione di poter di nuovo collaborare è davvero speciale. Gigi Dall'Igna ha portato con sé un nuovo approccio e non vedo l’ora di poter aiutare Andrea Dovizioso e Andrea Iannone: ci metterò tutto il mio impegno. Ducati e i suoi tifosi sono stati davvero importanti nella mia carriera, e sarà fantastico ritrovarli e iniziare un altro capitolo della mia vita con questo marchio così affascinante».

Qualche gara?
Stoner sarà collaudatore e ambasciatore della casa di Borgo Panigale, e prenderà parte ad alcuni test con il team di MotoGP e alla World Ducati Week del luglio prossimo. La speranza di molti appassionati, però, è quella di vederlo di nuovo in gara come wild card almeno in una manciata di Gran Premi. Per ora, almeno su questo punto, la Ducati non si sbilancia: «Casey è sempre rimasto nel cuore dei ducatisti e sono entusiasta che abbia deciso di tornare a far parte della nostra famiglia – afferma l'amministratore delegato Claudio Domenicali – Ha un talento straordinario e con la sua esperienza saprà dare un importante contributo a Gigi e ai nostri due Andrea per lo sviluppo della Desmosedici in MotoGP. La sua presenza al World Ducati Week 2016 sarà poi il nostro regalo speciale per tutti i tifosi e gli appassionati Ducati, che avranno finalmente l'occasione di riabbracciare il grande campione che ha portato il titolo mondiale 2007 a Borgo Panigale e ha vinto tanti Gran Premi con la DesmosediciGP».