28 marzo 2024
Aggiornato 12:00
Il Dottore mette un punto

Vale dice stop alle polemiche. E prepara la rivincita

I giornalisti provano a stuzzicarlo sulle polemiche con Marquez e Lorenzo, ma lui svicola. Meglio concentrarsi sulla prima giornata di prove pre-2016. E gettare le basi di una stagione che potrebbe regalargli la vendetta sul campo

Valentino Rossi su Yamaha
Valentino Rossi su Yamaha Foto: ANSA

VALENCIA – La delusione era ancora, insieme chiara e scura, evidente, scritta sul suo volto, anche se come sempre Valentino Rossi era padrone della scena. Perché l'amarezza di un titolo perduto all'ultimo, ancor più come è accaduto, forse non passerà mai del tutto. Ma rimpicciolirà, diventerà sopportabile, magari si trasformerà nell'ultimo stimolo per essere ancora (l'anno prossimo a 37 anni) competitivo, per volersi prendere la rivincita coi ragazzi irrispettosi che lo hanno battuto in un modo che non gli è per niente piaciuto. Di questo, però non vuole parlare più. Ha già detto (si è già detto) tutto, anche troppo. Facciamo basta, andiamo oltre, come direbbero a Pesaro, a Tavullia, a casa.

Test importanti, poi la vacanza

E allora parliamo delle Michelin, il nuovo fornitore unico di gomme per la MotoGP e della nuova elettronica. Sentiamo: «Con le Michelin cambia moltissimo, lo sapevamo già dagli altri test. L'anteriore è diverso, deve essere guidato in un'altra maniera, soprattutto si deve stare attenti, non bisogna sbagliare e dobbiamo lavorare un po' anche sul bilanciamento dei pesi. Noi della Yamaha, essendo stati sempre in lotta per il campionato, abbiamo provato le Michelin, ma sempre poco, perché eravamo più concentrati ad ottenere il massimo con le Bridgestone, quindi siamo un po' indietro rispetto a Honda e Ducati. Ho provato anche l'elettronica nuova, alla fine per pochi giri, domani la utilizzeremo di più. L'impressione è che si sia tornati indietro di qualche anno. Ultimamente eravamo arrivati ad un buon livello di facilità di guida e di costanza sui tempi, adesso diventa tutto più difficile, ma è la prima volta, ci lavoreremo». Insomma, per Rossi «la situazione cambierà moltissimo, perché le gomme ci obbligheranno ad usare un altro stile di guida, a fare un'altra messa a punto. Tutto si mescola con l'elettronica, quindi ci sarà molto da fare. Oggi l'abbiamo presa con calma: l'anteriore ti obbliga a restare sempre molto concentrato, l'elettronica è come me l'aspettavo, ti fa tornare indietro. Lavoreremo e poi ci concederemo un po' di vacanza. Dobbiamo riprendere la mano col dosaggio del gas perché altrimenti potrebbe essere pericoloso».

Finalmente si chiude con una risata

Cercano ancora di tirare Vale dentro la polemica, riferendogli che Lorenzo avrebbe dichiarato che rispetta il suo punto di vista, che ha capito il suo momento e va rispettato. Una risata amara dice più di ogni parola, anche se pure Rossi butta acqua sul fuoco: «Io se si potesse vorrei smetterla di parlare di questo... Se questo ritorno all'antico mi piacerà non so. Credo che renderà forse tutto un po' più pericoloso, ma probabilmente anche più divertente. la moto diventa più difficile da guidare, sarà più complicato essere precisi come prima. Le gomme invece cambiano un po' il gioco. Bisogna stare attenti, cercare di capire se modificando gli assetti si può riuscire a guidare con più facilità. Credo che sarà soltanto una questione di tempo». Insomma tra le due, la bega peggiore da risolvere è quella delle gomme, più che quella dell'elettronica: «Sì, direi di sì. Questo test è rivolto all'anno prossimo: è importante capire quello che si deve capire, perchè da qui in avanti si deliberano le moto, ma la nuova stagione comincerà coi test di febbraio». L'ultima domanda è divertente, provocatoria in senso ludico e rivolta al Rossi imprenditore: quando scadrà il contratto per produrre il merchandising di Marquez, cosa succederà? Andrai avanti senza pensarci oppure... «Secondo voi cosa succederà?» dice ridendo... Era un po' che le interviste non finivano con una battuta. bene così.