2 maggio 2024
Aggiornato 09:30
Il campione del mondo torna in testa

Funambolo Marquez: cade ma fa il record della pista

Ha finito la sua qualifica per terra, ma il suo miglior tempo è stato comunque così veloce da regalargli ugualmente la pole position. «Domani mi sento pronto a lottare per la vittoria, ma non sarà facile con questi avversari», preannuncia

ALCANIZ – Non conosce proprio mezze misure Marc Marquez: o vince o cade. E talvolta riesce a fare anche entrambe le cose allo stesso tempo. È accaduto davanti al suo pubblico di casa, nelle qualifiche del Gran Premio di Aragona, quando il pilota della Honda ha staccato il record assoluto del circuito di Alcaniz (1:46.635) subito prima di perdere l'anteriore nel suo ultimo giro lanciato, finendo spettacolarmente la sessione nella ghiaia, illeso. Dopo una prestazione del genere, poteva non essere sua la pole position? «Questa qualifica è stata impegnativa – ammette il campione del mondo in carica – Il piano, originariamente, era quello di usare solo due gomme posteriori, ma ho visto che già i primi tempi erano molto veloci. Così il team mi ha consentito di cambiare programmi e ho cercato di usarne tre. Con la prima ho fatto un buon tempo, con la seconda qualche errore, poi con la terza ho cercato di spingere di più perché ho visto Jorge vicino a me, ma l'ho fatto nel modo sbagliato e nella curva sbagliata. La prima piega a destra è sempre un punto difficile, perché la gomma è ancora un po' più fredda del solito, e così ho perso l'anteriore. Tuttavia, sono contento perché ho buone sensazioni al posteriore e abbiamo compiuto un enorme passo avanti rispetto a ieri: siamo migliorati molto con l'assetto stamattina e mi sento pronto a lottare per la vittoria».

Quanti avversari per un posto sul podio
Vista la pole position e la funambolica prestazione di oggi, il favorito d'obbligo per la sua seconda vittoria consecutiva nella gara di domani è dunque lui. Ma pronti a contendergli il podio, e anche il gradino più alto, ci sono tanti rivali, e di alto profilo. «Sappiamo che Jorge è molto forte e non possiamo dimenticare nemmeno Dani, che va veloce anche lui – li elenca il due volte iridato spagnolo – E poi c'è Valentino, che di sicuro tornerà in forma per la gara. Domani sarà difficile anche solo salire sul podio». Il pacchetto tecnico, comunque, gli dà un'ottima base di partenza: «Già da stamattina la gomma posteriore funzionava molto bene, riuscivo a tenere il ritmo sull'1:48 medio e avevo buone sensazioni. La pista mi piace, i tifosi sono qui a sostenermi perciò cercherò di fare un'ottimo lavoro domani». Magari, stavolta, evitando di cadere...