28 marzo 2024
Aggiornato 22:30
Promossi e bocciati del DiariodelWeb.it

Le pagelle: Valentino sufficiente, Ducati no

I dominatori del Gran Premio di Indianapolis, Marc Marquez e Jorge Lorenzo, portano a casa i voti più alti. Per il campione di Tavullia il giudizio è peggiore, ma è la rossa di Borgo Panigale la vera bocciata di questa gara

INDIANAPOLIS – Marc Marquez continua la sua striscia positiva, Jorge Lorenzo recupera altri punti sul leader della classifica generale ma Valentino Rossi riesce ad evitare l’aggancio in testa alla graduatoria grazie all’ennesima rimonta. Questo il Gran Premio di Indianapolis per i big della MotoGP, ma come li avranno giudicati le pagelle del DiariodelWeb.it? Ecco i nostri voti.

MARC MARQUEZ – voto 9. La gara non è stata così in discesa come sarebbe stato lecito aspettarsi, da un pilota e da una moto che da cinque anni a Indianapolis non scendono dal gradino più alto del podio. Forse nemmeno loro erano preparati a contrastare una Yamaha così forte anche su questo circuito, infatti si sono lasciati beffare alla partenza. Ma poi, amministrando sapientemente l'usura delle gomme, lo spagnolo è riuscito a confermare la sua supremazia negli Stati Uniti. La rincorsa al Mondiale resta un'impresa titanica: certo che, se continua ad andare così ad ogni gara...

JORGE LORENZO – voto 9. A differenza del suo connazionale Marquez, invece, a lui è mancata solo la vittoria. Eppure, in un weekend in cui sulla carta avrebbe dovuto soffrire (e il suo compagno-rivale Valentino Rossi lo ha fatto), è riuscito a dominare tutte le prove libere del venerdì e 21 dei 24 giri di gara. Niente male. Ma l'aspetto che vale di più del suo Gran Premio sono sicuramente gli altri punti rosicchiati al Dottore. Ormai è solo a meno nove.

VALENTINO ROSSI – voto 7,5. Se dovessimo giudicare solo la sua gara, sarebbe da dieci. Che altro voto potremmo attribuire ad un pilota capace di recuperare più di mezzo secondo al giro tra il sabato e la domenica, di rimontare dall'ottavo al terzo posto e di fregare l'ennesimo avversario esperto come Dani Pedrosa all'ultimo giro? Il problema qui restano le qualifiche. Per un paio di fine settimana prima della pausa estiva pareva che il Dottore fosse riuscito a metterci una pezza, invece a Indy riecco emergere tutte le difficoltà. La questione non cambia: se non riuscirà a partire nelle prime due file, continuerà a dare la possibilità a Lorenzo (e, perché no, anche a questo Marquez) di togliergli punti preziosi a ogni gara.

DANI PEDROSA – voto 6. Si è ridotto ad un appannato scudiero del suo più giovane compagno di squadra. E, quel che è peggio, questa frase non fa nemmeno più notizia. Anche in questo weekend, in cui poteva contare su una Honda mostruosa, è stato costantemente più lento di Marquez. E in gara ha mancato perfino l'obiettivo minimo del podio. Merito di Vale, certo, ma lui ci ha messo del suo. Con un errore nel pieno della battaglia, che non ci si può certo concedere quando contro si ha uno come il campione di Tavullia.

DUCATI – voto 4. A questo punto occorrerebbe una bella telefonata a Chi l'ha visto? La Desmosedici GP15, con il passare delle gare, sembra peggiorare invece che migliorare: all'inizio della sua breve vita sportiva riusciva a lottare per la vittoria, ora nemmeno il podio è più alla portata. E, quel che è peggio, nessuno sembra avere capito il vero motivo, neppure il suo geniale artefice Gigi Dall'Igna. Capitolo a parte per Andrea Dovizioso, che continua ad andare per farfalle. E, se il proverbio dice che la fortuna aiuta gli audaci, dev'essere altrettanto vero che la sfiga punisce gli inefficaci, come è accaduto a lui con l'incidente al primo giro.