Ducati, Iannone si conferma davanti al deludente Dovizioso
Una rossa a due velocità nel Gran Premio d'Olanda: il pilota di Vasto di nuovo tra i grandi anche su uno dei circuiti più impegnativi dell'anno, il suo più blasonato compagno di squadra chiude soltanto dodicesimo
ASSEN – Andrea Iannone è sempre più il leader della Ducati. Anche nell'università dell'automobilismo, il tecnico e impegnativo circuito di Assen, il giovane pilota di Vasto si è dimostrato all'altezza dei migliori, portando la sua Ducati al quarto posto. Una gara giudiziosa la sua, partita dalla sesta posizione che aveva conquistato ieri in qualifica e conclusa ai piedi del podio grazie ad una buona partenza e al decisivo sorpasso su Pol Espargaro. Questo risultato consolida il suo terzo posto nel Mondiale di MotoGP e, soprattutto, una gerarchia interna in squadra che ormai lo vede sempre più avanti al suo più blasonato compagno Andrea Dovizioso.
Incontentabile Andrea
«È stata una gara difficile perché quando ambisci ad ottenere risultati diversi non è facile essere soddisfatto di un quarto posto – ha commentato – anche se porti a casa punti importanti. In gara sono partito molto bene, a differenza degli altri gran premi, ma non sono riuscito ad essere efficace nei primi tre o quattro giri e ho faticato a superare subito Aleix Espargarò, quindi ho perso contatto con Jorge, Marc e Vale. Ho avuto un passo da gara molto simile a quello di Jorge, quindi probabilmente potevamo provare a fare qualcosa di più. C’è comunque da essere contenti e soddisfatti perché siamo riusciti a portare a casa il massimo di quello che potevamo ottenere oggi. Credo che abbiamo fatto un buon lavoro durante il weekend, siamo stati costanti durante la gara e abbiamo capito ancora una volta la direzione giusta da seguire».
Dovizioso tradito dalla moto
Decisamente sfortunata la gara di Andrea Dovizioso, riuscito a risalire dalla decima alla quinta posizione, ma solo per poi scivolare alla dodicesima per una vibrazione anomala alla sua Desmosedici GP15. «È davvero un peccato quello che è successo oggi perché dopo una qualifica non esaltante ero riuscito a recuperare fino alla quinta posizione – si rammarica –Ero dietro a Iannone quando si è rotto un particolare della sella a cui è anche attaccato lo scarico che, muovendosi, ha creato una grossa vibrazione sull’anteriore. Ho dovuto rallentare perché ho rischiato di cadere tante volte e questo non mi ha permesso di portare a casa un buon risultato. Senza questo inconveniente potevamo fare una buona gara anche se non eravamo pienamente soddisfatti della nostra velocità». Chiosa il direttore generale Gigi Dall’Igna: «Andrea Iannone ha fatto davvero una bella gara, partendo bene dallo schieramento e riuscendo a mantenere un passo molto costante che gli ha permesso di tagliare il traguardo con un meritato quarto posto. Purtroppo un inconveniente tecnico ha condizionato la gara di Andrea Dovizioso mentre si trovava in quinta posizione. Sono cose che non dovrebbero succedere ma guardiamo avanti con fiducia».
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