Ibrahimovic-Milan: intorno alla trattativa resta la fiducia

MILANO - Zlatan Ibrahimovic resta al Paris Saint Germain, almeno per ora. Queste le impressioni che si deducono dall’interlocutorio summit fra il centravanti svedese, il suo agente Raiola e la proprietà del Paris Saint Germain, ma l’idea dello scandinavo di lasciare Parigi e tornare al Milan non sembra tramontata, anzi, secondo gli esperti di mercato la trattativa è arenata solo temporaneamente. La pensa così, ad esempio, il giornalista Alfredo Pedullà che dichiara: «La fumata è stata grigia, ma il Milan rimane alla finestra e non escludo che nei prossimi giorni le parti tornino a parlare perché l’idea di Ibrahimovic è quella di lasciare la Francia».

A Pedullà fa eco Dario Massara, giornalista di Sky Sport che si occupa di calcio mercato: «I segnali non sono positivi per il Milan, Ibrahimovic non è voluto andare allo scontro col Paris Saint Germain che è una società poco incline a lasciare andare i suoi tesserati, ma del resto anche Ibra è uno che quando si mette in testa una cosa va fino in fondo. Vedremo, ma non penso che le porte per il ritorno dello svedese a Milano siano chiuse definitivamente».

Infine Carlo Pellegatti, giornalista di Mediaset e molto vicino a Casa Milan, che prova a spiegare: «L’ottimismo del Milan su Ibrahimovic non è calato nonostante la frenata giunta da Doha, al contrario, Berlusconi vuole fortemente riportare lo svedese in rossonero, Ibra considera terminata la sua avventura in Francia, vuole concludere la sua carriera al Milan ed ha un pre accordo con Galliani sulla base di 6,5 milioni euro per tre anni, in più sua moglie preme per tornare a Milano. L’affare sarà lungo, anche perché il Paris Saint Germain dovrà trovare un sostituto all’altezza di Ibrahimovic, ma io sono convinto che il tutto si concluderà positivamente».  Il sogno a tinte rossonere di una notte di mezza estate, insomma, può proseguire.