9 maggio 2024
Aggiornato 10:30
Wild card illustre in Superbike

Max Biaggi pronto al ritorno in pista: «Per fare meglio di Bayliss!»

Questo weekend a Misano il Corsaro rientrerà in gara con la Aprilia per la prima volta dal 2012. Le sue aspettative della vigilia? «L’adrenalina e la pressione si faranno sentire e non sarà facile gestirla come in passato»

ROMA – Il grande momento è arrivato. Questo fine settimana, in occasione della gara italiana del Mondiale Superbike a Misano, Max Biaggi farà il suo rientro in pista. Da wild card, certo, ma comunque in sella ad una moto ufficiale, la terza schierata da Aprilia, e con tutte le intenzioni di dare battaglia ai big: «Mi sento come se fosse passata un’eternità! – confessa il campione romano – Ovviamente non ho mai perso di vista le moto, le ho sempre seguite ed in qualche modo mi sento sempre aggiornato, ovviamente non da pilota. Adesso che ho preso questa decisione di correre, ma solo per divertirmi e per il piacere di farlo, mi preparo a tutti quelli che potranno essere gli avvenimenti del fine settimana e cercherò di farmi trovare al meglio. Sicuramente il mio approccio sarà di istinto e si baserà sui miei ricordi e sensazioni del passato, visto che è da diverso tempo che manco da una gara. Poi sicuramente ci sarà lo scontro con la realtà, i secondi che vanno via veloci e gli avversari che, correndo ogni due settimane, sono sempre alla ricerca del limite. Questa è una prospettiva che non vedo da diversi anni, ma non sono spaventato. So benissimo che loro andranno fortissimo ed è per questo che non mi pongo aspettative prima di iniziare».

Il riferimento è Bayliss
Il Corsaro, che manca dalle gare ormai dal 2012, disputerà anche il prossimo appuntamento di Sepang. E sarà la seconda vecchia gloria a rientrare in pista quest'anno, dopo Troy Bayliss, richiamato in fretta e furia dal ritiro a inizio stagione per sostituire l'infortunato Davide Giugliano alla Ducati. Proprio quello con la leggenda australiana sarà un confronto a distanza affascinante per Biaggi: «Vedere Troy di nuovo in gara mi ha sorpreso ma allo stesso tempo reso felice – ha proseguito – In quanto appassionato di moto ed avendo condiviso i tracciati con lui in passato, mi ha fatto piacere rivederlo in pista. Potrei definire quasi ‘romantico’ il suo ritorno. E poi non è mica andato piano! Io non mi metto limiti ma sono molto realista. Lui ha fatto come miglior risultato un nono, sbaglio? Non è male in una griglia come quella Superbike. Spero che il mio risultato non sarà tanto lontano, poi dipenderà tutto da come si evolverà il weekend e soprattutto da come avrà inizio, alla fine sono tre anni che non mi trovo in questa situazione. Ora sono tranquillo, ma sicuramente presto l’adrenalina e la pressione si faranno sentire e non sarà facile gestirla come in passato. Ho con me i ragazzi di Aprilia e tutti quelli che ho lasciato, che mi conoscono e che mi metteranno nelle migliori condizioni possibili per far bene».

Tifosi d'eccezione
Come se non bastasse, Max ha incassato il sostegno d'eccezione dei suoi colleghi della MotoGP, da Valentino Rossi a Jorge Lorenzo a Marc Marquez. Tutti loro, nella conferenza stampa di giovedì scorso a Barcellona, si sono detti felici del suo ritorno, e il Dottore non ha nemmeno escluso di fare un giro nel paddock. «Tutti e tre sono stati molto gentili ma questo non fa altro che mettermi della pressione – sorride Biaggi – Per fortuna, come ho detto, faccio questo ritorno con l’obiettivo di divertirmi il più possibile e quindi gran parte della pressione scivola via automaticamente. So benissimo che c’è un gruppo di piloti che è intoccabile, inavvicinabile, detto questo si vedrà. Il mio riferimento sarà Bayliss: Troy ha fatto due gare, in Tailandia è andato meglio ovviamente. Ovvio che i primi facevano un altro sport».