Valentino pronto al Mugello: «Nessun calcolo, voglio la vittoria»

SCARPERIA – Nessun calcolo. In cima ai pensieri di Valentino Rossi, alla vigilia del suo Gran Premio di casa al Mugello, non c'è la difesa della sua leadership nella classifica della MotoGP, ma solo la ricerca della vittoria. Il Dottore torna in Italia in testa alla graduatoria, con 15 punti di vantaggio sul suo compagno di squadra Jorge Lorenzo: eppure, secondo lui, è ancora troppo presto per pensare ai punti. La sua posizione in campionato, insomma, non lo distrarrà dalla caccia al gradino più alto del podio: «Penso che si possa fare qualche calcolo per il campionato nelle ultime tre gare, ma non prima – ha sostenuto nella conferenza stampa di rito del giovedì – In questa fase della stagione devo spingere al massimo in ogni corsa, anche perché Jorge ha guadagnato 15 punti su di me nelle ultime tre gare e non è così distante. In ogni weekend cerco di ottenere il massimo: il primo obiettivo è vincere, poi, se non fosse possibile, di ottenere dei buoni punti».

Lorenzo è il primo rivale
Ma il campione di Tavullia non perde la concentrazione anche sui suoi punti deboli: il principale finora, ha ammesso, sono state le qualifiche. Nelle prime cinque gare del 2015, infatti, il dieci volte iridato non è partito mai più in alto della quarta posizione. Ma stavolta potrebbe non permettersi errori al sabato: partire dalle prime due file al Mugello sarà cruciale per rimanere in corsa per la vittoria. «Non sono mai stato forte in qualifica, in particolare con questa sessione più breve – ha confessato il 36enne – Ero più forte con le qualifiche normali, ma è lo stesso per tutti. Qui è importante qualificarsi nelle prime due file, perché molti piloti sono veloci, specialmente Jorge, che può scappare davanti se ha un buon ritmo». E proprio il suo compagno di box promette di essere il suo primo rivale nella lotta per la vittoria: «È difficile lottare tra membri della stessa squadra, già per una vittoria, figuriamoci per il campionato – confessa Vale – Ma l'atmosfera nel team è buona, specialmente perché siamo sempre molto chiari tra di noi. Abbiamo una buona relazione, un buon rispetto, in pista e fuori. Ma come tutti sanno il compagno di squadra è il primo rivale, perché ha la stessa moto. Quest'anno penso che sia ancora più interessante, perché in cinque gare abbiamo già avuto tre piloti capaci di vincere, e le moto sembrano molto equilibrate. La situazione cambia da una pista all'altra: non siamo in corsa solo io e Jorge, ma anche le Honda e le Ducati».

Ducati vicina al 100%
A proposito di Ducati, anche la rossa di Borgo Panigale nutre grandi aspettative per questo GP, a domicilio sia per la squadra che per i suoi due piloti. «È un weekend molto importante per noi, inutile nasconderlo – ha commentato Andrea Dovizioso nella stessa conferenza stampa – Lo è per tutti i piloti italiani, ma specialmente per la Ducati. E noi ci arriviamo dopo una bella gara a Le Mans. Sono piuttosto contento della nostra velocità, ma dobbiamo migliorare la costanza di rendimento in gara. Prima di Le Mans abbiamo anche fatto un test qui e ora credo che ora ci resti solo da affinare i dettagli per lottare contro i nostri rivali».