20 aprile 2024
Aggiornato 14:00
Brutto volo in MotoGP

Iannone cade nei test al Mugello: spalla infortunata

Il pilota di Vasto, impegnato nelle prove private della Ducati sulla pista toscana, scivola alla Arrabbiata 2 e si fa male: ma dovrebbe guarire in tempo per il Gran Premio di Francia in programma questo fine settimana

MUGELLO – I test privati al Mugello rischiano di trasformarsi in un bel guaio per la Ducati: Andrea Iannone è infatti caduto per ben due volte in altrettante giornate di prove, nell'ultimo caso riportando un infortunio alla spalla sinistra. La casa di Borgo Panigale aveva optato per non partecipare ai test collettivi di lunedì scorso a Jerez, il giorno dopo la conclusione del Gran Premio di Spagna sulla stessa pista. Invece, la rossa ha preferito inviare Iannone e il suo compagno di squadra Dovizioso a girare sulla pista di casa toscana, dove a fine mese si disputerà il Gran Premio a domicilio del team.

Dovrebbe correre a Le Mans
Ma le curve del tracciato in provincia di Firenze hanno giocato un brutto scherzo al pilota di Vasto, anzi due. Prima, lunedì, Iannone è scivolato alla curva Arrabbiata 1, senza riportare conseguenze fisiche. Poi, martedì, è volato nuovamente, stavolta alla Arrabbiata 2, una delle pieghe più veloci dell'intero circuito. E, stavolta, è stato meno fortunato: nella caduta ha colpito violentemente la spalla, alla quale ha manifestato forti dolori al suo ritorno ai box. Il centauro italiano è stato subito medicato con il ghiaccio nel suo box e in serata è stato sottoposto ad una visita da parte di uno specialista, il professor Giuseppe Porcellini dell'ospedale di Cattolica, già noto al mondo del motociclismo per aver curato Valentino Rossi e Marco Melandri per incidenti analoghi. L'infortunio mette ovviamente a rischio la partecipazione di Iannone al Gran Premio di Francia, in programma questo fine settimana, anche se un portavoce del team si è affrettato a rassicurare che il pilota «dovrebbe essere a posto per Le Mans». I risultati degli ulteriori controlli medici porteranno alla decisione definitiva sulla sua partecipazione.

Buoni riscontri nelle prove
Peccato, perché Iannone, che quest'anno ha già portato a casa il suo primo podio al debutto con la Ducati in Qatar, sfiorandone un altro in Argentina, al Mugello stava andando fortissimo: il suo miglior tempo, ottenuto tra l'altro con la gomma dura, è stato di 1:47.5, un decimo sotto al record stabilito due anni fa durante il Gran Premio d'Italia da Marc Marquez. Dovizioso si è fermato sull'1:47.8, con uno pneumatico medio ma usato per diversi giri di seguito. Dunque, cadute a parte, i test si possono definire positivi per la casa italiana, che ha fatto passi avanti nella messa a punto e ha iniziato a cercare i giusti assetti per la gara del prossimo 31 maggio. Le prove si sono concluse alle 13 per consentire al team di partire per la Francia.