27 agosto 2025
Aggiornato 18:00
Calcio | Cessione Milan

Mr. Bee: «Voglio il Milan», ma Berlusconi sceglie la Cina

Sbarcato a Malpensa nel pomeriggio di domenica, il broker thailandese ha chiarito ufficialmente la sua posizione esclusiva nei confronti del Milan: «Mi hanno offerto tre club inglesi e ho detto no». Silvio Berlusconi però sembra sempre più attratto dalla cordata cinese che entro pochi giorni formalizzerà la sua offerta.

MILANO - Siamo alla stretta finale di un testa a testa in salsa asiatica che si annuncia quanto mai emozionante e ricco di colpi di scena. Soprattutto, naturalmente, per chi tiene a quei colori, il rosso e il nero.
Il Milan di Berlusconi, capace di scrivere pagine leggendarie negli ultimi trent’anni di storia del calcio, è arrivato al capolinea ed ora resta solo da capire chi ne raccoglierà la pesante eredità e si accollerà il peso di riportare ai vertici del football l’ex club più titolato al mondo.

FINE INGLORIOSA DEL RICCHISSIMO TRENTENNIO BERLUSCONIANO - Va detto, per rispetto e stima nei confronti dell’attuale presidente onorario, che si sarebbe potuto arrivare alla fine di un’era in maniera meno ingloriosa. La disfatta umiliante di Udine è stato l’indegno corollario di un triennio - l’ultimo - che rischia di minare seriamente nel cuore dei tifosi milanisti, quanto di buono Berlusconi era stato capace di fare nei primi 25 anni di matrimonio rossonero. Ma tant’è, ormai la frittata è fatta.
C’è solo da augurarsi che il prossimo proprietario, Bee Taechaubol oppure il gruppo di investitori cinesi guidato di Richard Lee, sia in grado di fare per il Milan quanto fatto dall’attuale presidente onorario nel periodo d’oro dell’epopea rossonera. 

MR. BEE: NIENTE CLUB INGLESI, VOGLIO SOLO IL MILAN - Nel corso della giornata di domenica va registrato l’arrivo a Milano di Mr. Bee, pronto a sedersi nelle prossime ore al tavolo delle trattative con il numero uno del Milan per capire le reali intenzioni delle due parti. L’uomo d’affari thailandese, intercettato all’arrivo a Malpensa, ha confermato quanto riferito dalle agenzie negli ultimi giorni: «Il Milan per me è l’unica opzione. Non voglio acquistare nessun altro club, solo quello rossonero. Mi hanno offerto tre società inglesi, ma ho detto di no». Discrezione di Taechaubol a parte, pare che società in questione possano essere Watford, Sheffield Wednesday e Southampton, non proprio il gotha del calcio inglese. Logico immaginare la preferenza per il Milan.

NEI PROSSIMI GIORNI ATTESO ANCHE MR. LEE - Lunedì dovrebbe essere il gran giorno dell’incontro tra Mr.Bee e Silvio Berlusconi. L’analisi dei conti effettuata dagli esperti dell’uomo d’affari thailandese ha prodotto risultati non così confortanti e Taechaubol sembra intenzionato a presentare un’offerta al ribasso, rispetto alle cifre diffuse in un primo momento. Facile prevedere il mancato gradimento da parte dell’attuale presidente del Milan. Ed è per questo che nelle ultime ore potrebbero salire di nuovo le quotazioni della cordata cinese guidata da Richard Lee. Tra qualche giorno anche questo secondo gruppo concluderà la propria due diligence dopodichè anche l’imprenditore di Hong Kong Mr. Lee calerà a Milano per sottoporre all’attenzione di Berlusconi l’offerta cinese.

Proprio ieri, tra l’altro, un portavoce di questo consorzio ha chiarito alcuni ulteriori punti: «Gli unici rappresentanti della cordata delegati a trattare con Fininvest sono Richard Lee e alcuni membri dell’Apec Foundation (Cooperazione economica asiatico-pacifica). Abbiamo una lettera dell’ad di Fininvest in cui si attesta che per il lato cinese le trattative avvengono tramite l’Apec Foundation: è assolutamente falso che Fu Yixiang (vice presidente della Camera di Commercio Italia-Cina ndr.) faccia parte del nostro consorzio».

Mr. Bee lancia la volata, Mr. Lee è pronto a rispondere. Il bello deve ancora arrivare.