19 marzo 2024
Aggiornato 03:30
Calcio - Serie A

Cessione Milan, Barbara Berlusconi scopre le carte: «No comment, ma la Cina…»

Una Lady B. brillante e comunicativa ha animato l’incontro dedicato al rinnovo della partnership tra Milan e Audi. Tra nuovo stadio, trattative per la cessione della società e aperture al mercato asiatico, la figlia del Cavaliere ha fatto luce sulle strategie del club rossonero.

MILANO - Il messaggio rivolto ai presenti è apparso chiaro («Come amministratore delegato ho firmato un patto di riservatezza e quindi non posso rispondere») ma agli osservatori più attenti non può essere sfuggito un particolare decisivo, la vera novità di giornata, quella che apre definitivamente le porte alla cessione del Milan da parte della famiglia Berlusconi. Il prezioso virgolettato è di Lady Barbara, ad dell’area marketing milanista, parole importanti pronunciate nel corso dell’evento di presentazione del rinnovo della partnership tra Audi e Ac Milan.
Ebbene, la figlia del presidente, pur chiudendo l’argomento con il classico «no comment» ha di fatto confermato l’esistenza di una trattativa, senza specificare naturalmente lo stato di avanzamento dei lavori.

LADY BARBARA - PER NOI È IMPORTANTE LA CINA - Il secondo importante indizio svelato da Barbara Berlusconi ha invece una rilevanza di carattere geografico: «Il mercato estero è fondamentale per il brand rossonero, il Milan ha sempre avuto una vocazione internazionale. In questo momento storico l’Asia è un traguardo importante, siamo molto presenti e siamo tra i primi club conosciuti e amati da quelle parti. Per noi è importante guardare alla Cina, lo riteniamo un mercato fondamentale. Ci rivolgiamo lì sia come marchio che come squadra, ed infatti quest’estate andremo lì in tournée».
Una rivelazione del genere può voler dire due cose: o la trattativa con una cordata cinese è ormai avanzata oppure che è in corso un tentativo di depistaggio per proteggere il vero gruppo interessato all’acquisizione dell’Ac Milan. Ed è facile immaginare il volto sorridente di Bee Taechaubol. 

ENTRO APRILE SAPREMO LE REALI INTENZIONI DI MR. BEE - Al di là di tutte le congetture che quotidianamente diventano pane per i cronisti, l’attualità racconta di un Mr. Bee ancora in leggero vantaggio grazie ad un preaccordo firmato con Silvio Berlusconi. Delle reali intenzioni dell’uomo d’affari thailandese sapremo presto qualcosa in più visto che entro il 30 aprile (con possibile proroga della scadenza di 15 giorni) Taechaubol sarà costretto a confermare l’opzione di acquisto del Milan versando nelle casse dell’attuale proprietà una cifra di poco inferiore ai 200 milioni di euro.
Sarà il decisivo banco di prova per capire le reali intenzioni di una cordata della quale si sa ancora troppo poco, se non il nome (e il soprannome) del suo leader e uomo di punta.
Altrimenti dalla Cina si continua a lavorare alacremente all’operazione di crowfunding necessaria per l’acquisizione del Milan.
I due amministratori delegati del Milan, Barbara Berlusconi e Adriano Galliani, oltre ai milioni di tifosi rossoneri sparsi per il mondo, osservano interessati.