5 maggio 2024
Aggiornato 22:00
Il Cavallino rampante resta fiducioso nonostante la sconfitta nel GP di Cina

Ferrari: «La Mercedes resta imbattibile, ma stiamo arrivando»

Terzo podio consecutivo: Sebastian Vettel continua il suo perfetto inizio di carriera in rosso. «Oggi le frecce d'argento erano troppo veloci con le gomme dure – ammette – ma tra non molto saremo in grado di lottare costantemente con loro»

SHANGHAI – La Ferrari è tornata alla realtà dopo la felice parentesi malese. A Shanghai il rapporto di forze è stato quello di sempre: una Mercedes semplicemente troppo veloce, soprattutto con le gomme medie, per poter puntare a far meglio del terzo posto. «Penso che abbiamo provato tutto il possibile, ma non potevamo fare una sola sosta oppure tre, perché saremmo stati più lenti – analizza Sebastian Vettel – I due pit stop erano obbligatori per tutti e penso che siamo stati il più aggressivi possibile». Il tedesco ci ha provato davvero alla prima sosta, montando un altro treno di gomme morbide nella speranza di poter superare Rosberg, ma nemmeno la strategia, stavolta, è bastata: «Con gli pneumatici soft eravamo più vicini e in questo modo abbiamo cercato di mettere ulteriore pressione. Ma con gli hard loro erano più veloci di quel tanto che bastava per scappare via. Di lì in poi abbiamo solo cercato di controllare la gara e di portare a casa il podio».

TRE PODI SU TRE – Lasciando da parte l'illusione di un'altra vittoria, però, per Maranello e per il suo primo pilota il Gran Premio di Cina ha riservato senza dubbio più alti che bassi. La soddisfazione di poter lottare con i leader di campionato, il terzo podio di fila conquistato in questo perfetto inizio di carriera in rosso, un ulteriore passo di avvicinamento verso la vetta: «Se continuiamo così e ci avviciniamo sempre di più – rilancia il tedesco – ovviamente arriveremo al punto in cui potremo davvero sfidare questi ragazzi. E io non vedo l'ora. Sono felice che, rispetto a quattro settimane fa, siamo significativamente più vicini. Durante l'inverno sono cambiate tante cose ma nel team ci troviamo tutti molto bene e il lavoro funziona».

KIMI PUNTA IN ALTO – Perfino il solitamente algido Kimi Raikkonen si lascia sfuggire qualche segnale di ottimismo. Dopo la deludente qualifica di ieri, infatti, il finlandese si è prontamente riscattato con il quarto posto in gara, confermando la Ferrari come seconda forza del Mondiale. L'appuntamento con la vittoria, insomma, sembra solo rimandato: «Non vedo perché non dovremmo riuscirci presto – esclama – Abbiamo guadagnato molto e continueremo a farlo durante l'anno. Ovviamente tutti migliorano, quindi dipenderà anche dalle prestazioni degli avversari, ma i risultati dimostrano che stiamo andando decisamente nella direzione giusta e stiamo facendo le cose giuste. Si tratta solo di essere pazienti: abbiamo bisogno di tempo, non possiamo fare miracoli in una notte. Sebastian ha dimostrato che possiamo vincere, ma dipende dalle piste: un circuito può essere migliore per un team e il successivo per un altro. Dobbiamo essere lì quando si crea un'occasione o le condizioni cambiano. E sento davvero che arriveremo al punto di batterli regolarmente».