31 luglio 2025
Aggiornato 04:30
Una novità tecnologica per la moto di Valentino Rossi

Yamaha più vicina alla Honda: promosso il nuovo cambio

Il vicepresidente della casa giapponese conferma: la trasmissione seamless sarà utilizzata in gara nel 2015. Un altro passo verso la squadra campione del mondo, che la portò a al debutto già l'anno passato.

IWATA – Si chiama cambio seamless l'arma sulla quale la Yamaha punta tutto per raggiungere la rivale Honda nel Mondiale 2015 di MotoGP. Valentino Rossi e il suo compagno di squadra Jorge Lorenzo hanno messo alla prova questa innovazione tecnologica per la prima volta negli ultimi test di Sepang. E la trasmissione è stata promossa a pieni voti: alla luce dei dati raccolti nelle prove malesi, infatti, la casa dei diapason ha preso la decisione di utilizzarla per l'intero campionato che sta per prendere il via.

A confermarlo ieri, nel corso di una conferenza stampa in Giappone, è stato il vicepresidente di Yamaha, Takaaki Kimura: «Durante le prove, le prestazioni del cambio sono state confermate», ha confermato il manager. La Honda utilizza ormai la tecnologia seamless, che garantisce una maggior velocità di cambiata, fin dalla scorsa stagione; la Yamaha, invece, era stata inizialmente più cauta nell'abbracciare questa novità, non ritenendola ancora pronta per l'utilizzo diretto in gara. La prima versione del cambio seamless del costruttore di Iwata garantiva infatti la cambiata senza l'uso della frizione solo in salita e non in scalata.

Solo dall'ultima tornata di prove invernali, disputate il mese scorso, il cambio full seamless (che utilizza dunque questa tecnologia in entrambe le direzioni di cambiata) ha fatto il suo debutto sulle YZR-M1 ufficiali. E i risultati sembrano avere soddisfatto i tecnici nipponici, come dimostrano anche i tempi di Jorge Lorenzo, che nel suo giro migliore è stato di soli tre decimi più lento del campione del mondo Marc Marquez. Ma i tifosi del Dottore non si illudano: questa arma non basterà da sola a consentire alla Yamaha di lottare ad armi pari con la Honda. È stato lo stesso Kimura a gettare acqua sul fuoco: «Dobbiamo continuare a sviluppare il telaio e l'elettronica per utilizzarli al massimo potenziale – ha avvisato – Continueremo a lavorare sugli assetti nel prossimo test in Qatar e punteremo alla vittoria nella prima gara della stagione a fine mese».

Un aggiornamento tecnico, dunque, che si aggiunge ai miglioramenti in frenata apportati dal nuovo modello della YZR-M1, ma che non è certamente in grado di fare miracoli. Anche i due piloti Lorenzo e Rossi hanno dichiarato, del resto, di doversi abituare alla nuova trasmissione per poterne trarre il massimo dal punto di vista delle prestazioni. La stagione 2015 di MotoGP, insomma, si prospetta più combattuta della precedente, ma la strada da fare per abbattere il dominio targato Honda sembra ancora lunga.