30 marzo 2023
Aggiornato 06:30
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Rossi attacca la Ducati: «Ha un vantaggio ingiusto»

Il campione di Tavullia continua a temere la casa di Borgo Panigale e se la prende con il regolamento che le concede più gomme morbide: «Una regola che vale soltanto in MotoGP»

TAVULLIA – Ma Valentino Rossi starà solo giocando a nascondino oppure comincia a nutrire qualche rimpianto per aver abbandonato la Ducati forse troppo presto? Il dubbio è lecito, alla luce delle ultime dichiarazioni del campione di Tavullia. Che fin dagli ultimi test disputati a Sepang non ha mai smesso di spandere un profluvio di lodi all'indirizzo della Desmosedici GP15, l'ultima nata della casa di Borgo Panigale.

Lo stesso concetto lo ha ribadito oggi nelle sue ultime dichiarazioni: «Penso che siano veloci - ha ripetuto - Ho visto Dovi e Iannone in gran forma e penso che la GP15 sia già molto forte, per essere nuova, così giovane. Perciò penso che durante la stagione la Ducati possa essere pericolosa, anche in gara, ma di sicuro nelle prove grazie alle gomme morbide». Eh sì, perché sono proprio le gomme, o meglio le concessioni regolamentari che le riguardano, a non andare proprio giù al nove volte iridato.

La Ducati, come prevede il regolamento per tutti i team ufficiali che non abbiano vinto gare nel 2013 (dunque anche Suzuki e Aprilia), può infatti contare su un serbatoio più grande di quattro litri, nessun congelamento allo sviluppo del motore, un maggior numero di giornate di test e, soprattutto, più gomme morbide da montare al posteriore. Una regola che il Dottore non ha mai fatto mistero di non condividere e, anzi, di non comprendere nemmeno fino in fondo.

Il meccanismo, infatti, è piuttosto farraginoso, e prevede il ritiro di alcune delle concessioni in caso di buoni risultati del team nel 2015. Se la Ducati vincesse una gara sull'asciutto quest'anno perderebbe due litri di capacità del serbatoio: «Quindi nulla – ha commentato Rossi – perché 24 o 22 litri è lo stesso». Il vantaggio delle gomme morbide, invece, verrebbe perso solo in caso di ben tre vittorie su asciutto. Un'ipotesi che il pesarese non vuole nemmeno sentir nominare: «Ca... – ha esclamato – Spero che mantengano la gomma morbida! Comunque per me questa regola è molto ingiusta. L'anno scorso poteva avere un senso, ma ora la Ducati è velocissima, perciò non comprendo perché possa contare su questo vantaggio. È una regola strana che vale solo in MotoGP».

Per fortuna di Vale, il 2015 sarà la seconda e ultima stagione in cui saranno in vigore i regolamenti della classe Open. Dall'anno prossimo inizierà l'era della nuova centralina unica e le regole tecniche torneranno ad essere le stesse per tutti.