19 agosto 2025
Aggiornato 01:00
Formula 1 | GP Singapore - Interviste post Qualifiche

Hamilton: «Sorpreso dalle Ferrari, la pole era il mio obiettivo»

Rosberg beffato di soli sette millesimi: «Praticamente nulla, non volevo crederci». Wolff assicura: «Non ci saranno ordini di scuderia»

SINGAPORE - Seduti fianco a fianco eppure senza mai incrociare lo sguardo. Singapore si preannuncia come l'ennesimo capitolo della faida interna alla Mercedes, dello scontro fratricida tra i due compagni di team Hamilton e Rosberg, in lotta per il mondiale. L'inglese ha soffiato al leader della classifica la poleposition (sesta della stagione e trentasettesima in carriera) per soli sette millesimi. Domenica partiranno dalla prima fila e saranno scintille sin dalla prima curva.

LEWIS HAMILTON - «Pole all'ultimo secondo? È sempre stato questo il piano. Sono state qualifiche molto emozionanti, credo che nessuno si aspettasse di vederci tutti così vicini. Siamo andati forte nelle prime due sessioni di qualifiche eppure le Ferrari erano lì con noi. Nell'ultimo giro ho affrontato male la prima curva, poi ho cercato disperatamente di recuperare quel decimo nel resto del giro, ho continuato a spingere e alla fine ce l'ho fatta».

NICO ROSBERG - «Sette decimi sono una beffa. In radio ho esclamato "maledizione" perchè non sono proprio nulla - commenta sorridendo -. In questi casi ripensi al tuo giro, cerchi di capire dove avresti potuto fare meglio, ma alla fine è andata così. Lewis ha fatto un buon lavoro, ha ottenuto la pole, quindi complimenti a lui. Abbiamo cambiato i freni prima delle qualifiche, ed è stata una sfida per me perchè ero abituato agli altri, quindi all'inizio ho faticato un po' a prendere il ritmo migliore. Anche il bilanciamento della vettura era un po' diverso perchè la pista si era raffreddata e per questo avevo un po' di sottosterzo in più rispetto alle Libere 3. Ripeto, ho dovuto prenderci un po' la mano ma alla fine sono riuscito ad ottenere il secondo posto in griglia, quindi sono felice, va bene così».

TOTO WOLFF - «È stata la qualifica più difficile per noi di tutta la stagione. Era necessario fare un giro pulito, questa è la vera difficoltà qui a Singapore» il commento a caldo dell'Ad Mercedes ai microfoni di Sky Sport. Quanto alla gara, ribadisce che non ci saranno ordini di scuderia per i suoi due piloti in lotta per il mondiale: «Sempre Free to Race (liberi di correre, n.d.r.), questa la nostra filosofia dall'inizio della stagione e così sarà fino alla fine, lo garantisco».