LeBron James mette sotto pressione Miami
Secondo quanto riportato in anteprima da Espn, la stella NBA avrebbe incaricato il suo agente, Rich Paul, di informare i Miami Heat della sua volontà di uscire con due anni di anticipo dal suo attuale contratto e diventare free agent a partire dall'1 luglio. Il Re potrebbe tornare a Cleveland ma anche rifirmare con Miami.
MIAMI - Dopo Carmelo Anthony, ecco che un altro asso Nba, il più forte di tutti, scopre le carte sul suo futuro. Si tratta di LeBron James che, secondo quanto riportato in anteprima da Espn, avrebbe incaricato il suo agente, Rich Paul, di informare i Miami Heat della sua volontà di uscire con due anni di anticipo dal suo attuale contratto e diventare free agent a partire dall'1 luglio. Il Re potrebbe tornare a Cleveland ma anche rifirmare con Miami.
Non escluso che rifirmi con Miami
LeBron James ha così deciso: rinuncia agli ultimi due anni del suo attuale contratto con i Miami Heat per quasi 43 milioni di dollari totali e decide di diventare free agent per testare cosa offre il mercato. Il quattro volte Mvp, reduce dalle finali Nba perse con i San Antonio Spurs dopo i titoli 2012 e 2013, potrebbe cambiare aria, magari tornando a casa, a Cleveland, con i Cavaliers, ma non è escluso che rifirmi con Miami anche perché non è un mistero che il Re si trovi benissimo al sole della Florida.
Strategia per mettere pressione
Secondo alcuni questa decisione di James di optare per uscire dall'attuale contratto è una strategia per mettere pressione ai Miami Heat, per capire se la franchigia ha intenzione di investire sul mercato per allestire una squadra in grado di continuare a lottare per il titolo, cosa non facile visto che quasi tutto il supporting cast, come Shane Battier e Ray Allen, non ci saranno più. Altro particolare da non sottovalutare è che gli Heat possono offrirgli un quinquennale da 127 milioni di dollari mentre le altre squadre possono arrivare al massimo a un quadriennale da 95 milioni.