Miami vince a San Antonio
Gli Heat, reduci da un ko in Gara 1 tra le polemiche, si riscattano grazie al solito LeBron James, protagonista con 35 punti e 10 rimbalzi. Brilla anche Bosh (18). Agli Spurs non basta Duncan (18 punti e 15 rimbalzi). Solo 3 punti per Belinelli, sul parquet per 22 minuti.
SAN ANTONIO - Miami vince 98-96 a San Antonio in Gara 2 delle Finals e riequilibra la serie portandosi sull'1-1. Gli Heat, reduci da un ko in Gara 1 tra le polemiche, si riscattano grazie al solito LeBron James, protagonista con 35 punti e 10 rimbalzi. Brilla anche Bosh (18). Agli Spurs non basta Duncan (18 punti e 15 rimbalzi). Solo 3 punti per Belinelli, sul parquet per 22 minuti.
Ora la serie si sposta a Miami: martedì notte è in programma gara 3. Stavolta all'AT&T Center l'impianto di condizionamento funziona perfettamente, ma ad alzare la temperatura ci pensa LeBron James: è il Prescelto, messo ko dai crampi in Gara 1, a prendere per mano Miami e a trascinarla verso il primo, pesante successo nelle Finals che vale l'1-1 nella serie. Successo ancora più pesante se si pensa che San Antonio, prima del ko con i campioni in carica, aveva vinto le ultime 8 partite davanti ai propri tifosi con uno scarto minimo di 15 punti.
Come spesso gli succede, James zittisce le ironie per la sua uscita anticipata in Gara 1 con una prova sontuosa, impreziosita dall'ennesima doppia doppia (35 punti + 10 rimbalzi), con 14/22 dal campo e 3/3 dall'arco dei tre punti. Ma la tripla più pesante, quella che regala il definitivo vantaggio a Miami, è firmata da Chris Bosh a 1'17» dalla sirena. Ed è lo stesso Bosh (18 punti per lui) a firmare lo splendido assist per il layup di Wade (14) che mette il lucchetto alla vittoria a 9 secondi dalla fine. A San Antonio, capace all'inizio del secondo quarto di portarsi sul massimo vantaggio di +11, non bastano i 21 punti di Parker, i 19 di Ginobili e la solita grande prova di Duncan che, con 18 punti e 15 rimbalzi, supera Magic Johnson e diventa il giocatore Nba con più doppie doppie messe a segno nella storia dei playoff. Serata da dimenticare, infine, per Marco Belinelli: per lui solo 3 punti in 22 minuti sul parquet.