5 maggio 2024
Aggiornato 23:31
MotoGP | Argentina

Marquez lascia agli altri le briciole

Lo spagnolo, campione del mondo della Honda HRC, è il primo dopo Agostini a vincere le prime tre gare della stagione.

RIO HONDO - Terza vittoria consecutiva per Marc Marquez che si aggiudica anche il gran premio di Argentina. Lo spagnolo dell'Honda ha preceduto il compagno di squadra Daniel Pedrosa e il pilota della Yamaha, Jorge Lorenzo. Quarto posto per la Yamaha di Valentino Rossi, sesto il pilota della Ducati Andrea Iannone

MARQUEZ: VITTORIA SPECIALE - «Sono molto contento per questa vittoria in Argentina visto che era la prima volta che si correva qua e quindi è una vittoria molto speciale» dice il campione del mondo in carica ai microfoni di SkySportMotoGP. «È stata una gara divertente: all'inizio con molti sorpassi, ho fatto una bellissima gara, poi sono stato dietro Jorge fino a quando mancavano dieci giri ed ho deciso di spingere un po’ di più perche stava arrivando Pedrosa», racconta Marc Marquez che non può che essere soddisfatto per la sua leadership a punteggio pieno: «In campionato abbiamo 75 punti e meglio di così non poteva andare. Nel futuro vediamo cosa succede» aggiunge. «Ma ora pensiamo già a Jerez che è domenica prossima e sarà difficile vincere perché è la pista preferita di Dani (Pedrosa), lì ha ha vinto anche l'anno scorso e vorrà ripetersi».

PEDROSA: HO MANCATO ALL'INIZIO - Anche Dani Pedrosa è stato autore di una bella rimonta: «Ho mancato un po’ all'inizio, quando non pensavo che potessero andare così forte davanti Lorenzo e Marquez, mi sono un po’ addormentato un po' nel gruppo, con Bradl e Iannone e anche quando li ho passati non ho ripreso subito il mio ritmo e alla fine ero più veloce e ho passato Lorenzo ma Marc era troppo avanti. Spero di fare meglio alla prossima e di vincerla».

LORENZO: GRANDE RISULTATO - Finalmente Jorge Lorenzo ottiene un risultato al suo livello, chiudendo sul terzo gradino del podio, dopo essere stato passato prima da Marquez e dopo anche da Pedrosa: «Dani andava fortissimo, molto di più di me che avevo forzato all'inizio e quindi ero stanco, perché cercare di stare davanti il più possibile mi ha stancato le braccia visto che io non sono ancora al cento per cento della forma. Lui andava più forte di me e mi ha passato ma è comunque un grande risultato dopo due gare disastrose in cui molti mi hanno attaccato dicendo che non ero più io» rimarca con una punta di rivalsa Lorenzo. «Non siamo al massimo sia io che la moto, ma quando recupereremo potremo prenderci delle rivincite. In Yamaha ci stanno lavorato duramente».