Roma, piove sul bagnato: out De Rossi e Osvaldo

ROMA - Piove sul bagnato. La Roma di Zeman, già contestata per i deludenti risultati di inizio stagione, è costretta a fare i conti con i problemi fisici di alcuni suoi uomini chiave. In primis Daniele De Rossi: il centrocampista giallorosso è sceso in campo a Trigoria ma - dopo pochi minuti - è rientrato negli spogliatoi a causa di un problema alla caviglia che non gli consentiva di calciare il pallone. Prima di lasciare la seduta Capitan Futuro ha scambiato due parole col tecnico, mimando la torsione innaturale che ha compiuto la sua caviglia durante il match contro il Parma.

Domenica la sfida con il Palermo - Pochi minuti dopo, durante la partitella, paura per Daniel Pablo Osvaldo, scontratosi con il portiere Goicoechea e rimasto a terra dolorante. L'italo-argentino non è riuscito a lasciare il campo sulle sue gambe ed è stato accompagnato fuori dalla macchinetta elettrica: nelle prossime ore previsti aggiornamenti sulle sue condizioni. Non hanno partecipato all'allenamento neppure Castan, alle prese con un affaticamento muscolare, Stekelenburg (fastidio al polpaccio) e Lobont (frattura di una falange).
Aumentano dunque i giallorossi in dubbio per l'insidiosa sfida contro il Palermo di Gasperini, in programma domenica sera all'Olimpico. Se dovessero alzare bandiera bianca sia De Rossi, che Osvaldo che Castan, dovrebbero subentrare rispettivamente Pjanic, Destro e Burdisso, giocatori fin ad ora poco utilizzati.

Sabatini: Rosa voluta da Zeman - Il momento non è dei migliori ma Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma difende le sue scelte, quelle della società e il lavoro di Zeman. «Sui risultati ci confrontiamo tutti i giorni. La rosa? È stata sottoscritta dall'allenatore, abbiamo condiviso tutte le scelte. Non abbiamo grandi dubbi sui nostri giocatori, tutti possono giocare nel 4-3-3. Sicuramente abbiamo una rosa competitiva e all'altezza», ha analizzato Sabatini a Roma Channel. Il ds smorza le voci sul possibile arrivo di Delio Rossi al posto del boemo: «c'è un'associazione di idee con me, ma non sarà l'allenatore della Roma per le sue caratteristiche generali». Sui giocatori, Sabatini ribadisce l'ottimo lavoro: «Lamela ora raccoglie i frutti di un lavoro produttivo. Destro? Adesso sconta una coincidenza sfortunata perchè in attacco si fa bene, ma torneremmo a comprarlo alle stesse condizioni. Zeman lo ha paragonato a un grande del passato, su di lui non abbiamo alcun dubbio. Pjanic? Sconta scelte che sta facendo l'allenatore, perchè ha l'opportunità di farlo».